Dettagli Recensione

 
Nel più bel sogno
 
Nel più bel sogno 2020-01-13 22:16:07 Pelizzari
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    14 Gennaio, 2020
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Non c'è due senza tre

Triplice indagine del commissario Bordelli, personaggio davvero piacevole, con una naturale tendenza alla solitudine. Una bella storia multipla ambientata in una Firenze degli anni ’60, non così lontana dalla realtà politica e sociale odierna. La città è reduce da una forte alluvione, e questo ricorda tanto i disastri idrogeologici ancora così attuali; le piazze sono invase dai giovani, e il pensiero non può che andare alle freschissime sardine. L’insieme è un bellissimo racconto, dove le indagini passano anche un po’ in secondo piano, perché prevalgono l’italianità, in ogni sua forma, le serate di chiacchiere intelligenti con gli amici, che alleggeriscono l’animo. Il tutto nel fremito della primavera, che alleggerisce l’umore, con una feroce ironia irriguardosa verso la città, con grammofoni e cablogrammi come strumenti di comunicazione che riportano quasi quasi ad un’era da Flingstones. E se è sempre vero che leggere porta in un altro mondo, e ci accompagna a vivere un’altra vita, in questa lettura per me è stato proprio così: l’ho affrontata lentamente, mi sono lasciata prendere dall’atmosfera, dall’ambientazione, sono stata trasportata in una città che non conosco bene, ma che adoro, in anni in cui non c’ero ma che tante volte ho immaginato. E se è spesso vero che il genio è l’assoluto disagio esistenziale che si trasforma in bellezza, questo commissario Bordelli, così solitario e un po’ sognatore, mi ha un po’ conquistato. Peccato solo per il finale…un po’ perché la quarta imprevista indagine rimane sospesa a mezz’aria, un po’ perché viene dato spazio a storie che hanno sviato troppo l’attenzione di un lettore che voleva comunque trovare una chiusura. La copertina è un piacevole schizzo, con colori tendenti al violetto, tratti neri che ritagliano profili architettonici fiorentini.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli