Dettagli Recensione

 
Documenti, prego
 
Documenti, prego 2019-11-21 11:05:11 vivian84
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
3.0
vivian84 Opinione inserita da vivian84    21 Novembre, 2019
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

LA CERTEZZA DEL DUBBIO

Premetto che non è stato semplice da parte mia scrivere questa recensione, dopo aver letto l’ultima pagina il mio primo pensiero è stato quello di trovare le parole adatte senza cadere nel banale, cercando di esprimere la mia opinione e di coglierne il giusto significato. Per quanto mi riguarda questo non è un libro semplice da descrivere e non mi riferisco al volume – sono 111 pagine – bensì al contenuto, il quale può dar luogo alle più svariate interpretazioni oppure lasciare il lettore con l’amaro in bocca ed un grosso punto di domanda.
Partiamo dal protagonista della vicenda: un uomo realizzato sul lavoro e negli affetti, premuroso in famiglia e cinico negli affari, un uomo qualunque con una vita ordinaria, metodico e attento; un uomo che non ha nome. Nessuno ha un nome, perlopiù ha un soprannome oppure un aggettivo a definizione del personaggio: il baffetto, il miope, l’uomo in divisa, il funzionario.
Anche i luoghi sono astratti, oserei dire al limite dell’onirico: potremmo essere ovunque ed in nessun posto allo stesso tempo.
Accade che una sera il nostro uomo è in auto con un paio di colleghi di ritorno da una lunga giornata di lavoro dove ha concluso affari più che soddisfacenti; una sosta in autogrill è d’obbligo per bere un caffè e fumare una sigaretta sgranchendosi le gambe. Distrattamente parcheggiano nel posto dedicato ai disabili, tuttavia lo spiazzo è semivuoto e pertanto non lo reputano un problema. Il caffè del nostro uomo è stato appena poggiato sul bancone quando, tra camionisti assonati e sotto lo sguardo indifferente delle ragazze del bar, nel locale irrompe il baffetto domandando di chi fosse l’auto in sosta nel parcheggio riservato; si sussegue un breve scambio di battute al termine del quale il curioso personaggio chiede i documenti d’identità ai tre malcapitati. Ed ecco che il nostro uomo, così preciso e così affidabile, si rende conto che il suo documento è irrimediabilmente scaduto da mesi e questa leggerezza, questa piccola dimenticanza, lo risucchia in una spirale di situazioni assurde al limite del grottesco.
E qui nasce la mia difficoltà nel darvi il mio parere su questo libro; la narrazione è in costante bilico su “frame” che abbandonano il lettore al costante dubbio “sogno o son desto?”, il nastro si riavvolge e poi riparte allo stesso punto, quella giornata e quella serata si ripetono in un loop confuso tramutandosi nella trama stessa, un cerchio infinito che pare non voglia chiudersi mai. Il protagonista perde la lucidità e il controllo sulla sua esistenza e tutto ruota attorno a quel “semplice controllo” scaturito da una sciocca distrazione quale può essere non rinnovare tempestivamente il proprio documento d’identità.
Quel che non so dirvi, non del tutto onestamente, è il mio parere su quanto questo libro possa essere geniale quanto il contrario, forse non sono stata brava a cogliere ogni più sottile sfumatura seminata volutamente qua e là fra le pagine o più semplicemente non ce ne sono, magari in futuro capiterà che qualcuno di voi lo legga e ne scriva il suo personale ed appropriato punto di vista, per il momento l’unica certezza è che mi aspettavo qualcosa di più, quel colpo di scena mai arrivato o quella svolta inaspettata a dare il giusto sapore ad una storia altrimenti un poco insipida, che sa tanto di insalata mista senza condimento.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Ciao Vivian. Mi vergono ad ammetterlo ma non ho mai letto nulla di Vitali....Mi consigli da quale romanzo iniziare ?
Ottima recensione come sempre...
Sei stata molto brava Vivian, intrigante la tua recensione. Il libro e l'autore invece, non sono di mio interesse.
In risposta ad un precedente commento
vivian84
21 Novembre, 2019
Segnala questo commento ad un moderatore
Buonasera Diego, ti ringrazio tantissimo. Neppure io avevo letto nulla di Vitali prima di questo libro, l'ho scovato in libreria recentemente; per puro egoismo misto a curiosità ti inviterei a leggerlo, per conoscere la tua opinione e per un "confronto" rispetto al mio parere; non posso dire che non mi sia piaciuto, lo stile dell'autore è piuttosto originale - oserei dire sintetico - e la lettura è fluida, tuttavia l'ho trovato inconcludente e me ne dispiace, le poche righe di trama avevano suscitato in me autentico interesse tanto che mi hanno indotta ad acquistarlo tralasciandone altri. Proverò a leggerne ancora uno e ti saprò dire!
In risposta ad un precedente commento
vivian84
21 Novembre, 2019
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie di cuore. Cerco sempre di cogliere l'essenza di ogni libro anche dove viene a mancare, per dolo oppure per gioco dell'autore.
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione