Dettagli Recensione

 
Morte di un angioletto
 
Morte di un angioletto 2019-11-20 19:11:32 Laura V.
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Laura V. Opinione inserita da Laura V.    20 Novembre, 2019
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'innocenza perduta

È bello imbattersi ogni tanto in un giallo dalla trama avvincente che tenga letteralmente incollati alle pagine del libro! In “Morte di un angioletto” di Daniela Di Benedetto si trova non soltanto un intreccio narrativo solido e appassionante, ma anche una scrittura di ottima qualità e ben curata che non può non renderne ancora più piacevole la lettura.
L'autrice è stata molto brava a raccontare una piccola storia dei nostri giorni, toccando anzitutto un tema particolarmente delicato come quello dell'infanzia: in verità, una storia terribile, una di quelle che non si vorrebbero mai sentire, ma che, purtroppo, possono accadere anche a poca distanza dalla quotidianità di chiunque. L'angioletto cui fa riferimento il titolo è una bambina di undici anni, bella e brava a scuola, un angelo di nome e, apparentemente, di fatto, il cui assassinio sconvolge all'improvviso una cittadina di provincia. L'indagine che ne segue inizia però a scoperchiare un mondo non così angelico come si poteva credere, svelando vari retroscena che giungono, uno dopo l'altro, come stoccate impreviste e scivolando così verso un epilogo poco edificante sia per gli adulti che per i bambini in generale.
Molto buona la caratterizzazione dei personaggi che ruotano attorno alla vicenda, a partire da quello dell'ispettore di polizia Nestore Sardo, che si ritrova a vivere nel contempo il suo personale dramma familiare, o quello dell'affascinante Matilde Mogavero prigioniera di un matrimonio ridotto a una tomba e di una relazione extraconiugale senza futuro; persino i personaggi minori risultano ben studiati e convincenti, come quelli dello zingaro, del gelataio e di altri che s'incastrano benissimo e in modo appropriato in una storia dove non mancano i colpi di scena. Un gran bel romanzo che suscita riflessioni di non poco conto, con un finale, per più di un motivo, dal sapore amarissimo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Non si direbbe, ma anche a me piacciono i gialli, quelli psicologici in particolare. È da molto che non li leggo. Evito quelli dove ci sono di mezzo i bambini, non riesco a reggere senza sentirmi troppo angosciata. Bella segnalazione Laura
In risposta ad un precedente commento
Laura V.
27 Novembre, 2019
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao, Marianna, e grazie come sempre!
Questo libro allora, visto l'argomento, non te lo consiglio... è abbastanza crudo, ma si propone come un buon giallo.
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione