Dettagli Recensione
Top 50 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
passabile,ma...
Nella Firenze che non riesce a dimenticare il "suo" mostro se ne presenta uno nuovo. Si tratta di quello che presto si palesa come un serial killer di ragazzi omosessuali. A occuparsi delle indagini viene chiamato il capo della squadra mobile Michele Ferrara. Si tratta di un uomo di esperienza, ma con i suoi limiti mentali che tenderanno a farsi sentire nelle indagini. Lui stesso diventerà oggetto di lettere costituite da indovinello e enigmi, ma chiaramente minacciose e inquietanti. Ho trovato questo romanzo acuto e coinvolgente in alcune parti: non molte in realtà, lento e poco incisivo nelle restanti. Convengo anche io con i miei colleghi che lo hanno recensito prima di me che, anche trattandosi di un romanzo uscito nel 2004, il tema dell'omosessualità è stato trattato con tanto di piedi di piombo foderati da pregiudizi e da luoghi comuni. Interessanti, invece le motivazioni dell'assassino, che per buona parte del romanzo ci lascia all'oscuro se non della sua identità, subito chiara, almeno dei suoi trascorsi. Finale debole, poco credibile e un po' troppo basato sulle coincidenze. Le classiche fortune che capitano solo ai detective dei romanzi, forse quando l'autore è a corto di idee?.