Dettagli Recensione

 
Con tanto affetto ti ammazzerò
 
Con tanto affetto ti ammazzerò 2019-08-31 13:44:56 Clangi89
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Clangi89 Opinione inserita da Clangi89    31 Agosto, 2019
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Qualcuno ha detto maggiordomo?

Italianità, colori e sentori della costiera amalfitana, misteri, scogli, mare e voci: ecco le sensazioni che mi hanno coinvolta sin dalla prime righe uscite dalla penna di Imperatore. Con tanto affetto ti ammazzeró ha rappresentato, per me, una lettura distensiva, adatta alle ultime giornate estive mentre l'afa lascia lo spazio alle prime piacevoli brezze settembrine.

Nel corso della sera di gala volta ai festeggiamenti del novantesimo compleanno di Elena De Flavis (Baronessa) mentre una schiera di invitati drogati a loro insaputa crolla in maniera rocambolesca, sparisce l'anziana donna ed il suo maggiordomo, Kiribaba.
L'affascinante ispettore Scapece presente alla festa nella sontuosa villa Roccaromana da il via alle indagini assieme al commissario Carlo Improta. L'attività investigativa non può non essere supportata da una tavolozza di personaggi calorosi, grintosi e dotati di un forte senso di unità e spirito di solidarietà. La famiglia allargata dei Vitiello che ruota attorno all'osteria Partenophe è infatti coinvolta nelle ricerche, nelle ispezioni e nelle perplessità che Scapece, fin da subito, nutre verso i figli della Baronessa, tali Roberto, Emilia e Simone, persone senza scrupoli, avidi di denaro, viscidi ed indifferenti; l'opposto della loro madre, donna di nobili origini quanto d'animo profondo e caritatevole.
Le vie seguite dall'ispettore conducono nelle spettacolari ville dei figli della nobildonna, all'interno delle quali si celano passati nebulosi, rapporti disintegrati e spinosi. Le vicende si arricchiscono di spaccati della vita partenopea e portano a svolte inattese anche grazie all'aiuto canino di Zorro, l'immancabile quadrupede della famiglia Vitiello, al quale è impossibile non provare simpatia e affetto!
Il ritrovamento di un cadavere; la baronessa a quanto pare è defunta ma dov'è il maggiordomo? Che poi è risaputo, il maggiordomo è sempre colpevole secondo la migliore tradizione investigativa (!). Nel mentre il testamento della Baronessa viene ufficialmente letto e qualcosa cambia di improvviso.
Soldi e felicità sono messi a confronto perché "a ben vedere, le ricchezze materiali si riducono a poca cosa dinnanzi alla privazione di un affetto, di un conforto, di un benevolo aiuto. Sono più coerenti e sereni coloro che viaggiano da soli con un carico d'oro in un deserto o quelli che lo attraversano nudo godendo della compagnia di propri simili di cui si fidano ciecamente? "
Ogni personaggio interviene a modo suo, lasciando il proprio zampino ed il proprio intuito per rintracciare il fino conduttore che lega tutti i tasselli che mano a mano si aggiungono.
Nel racconto siamo immersi nei sentimenti e nelle impressioni che animano ed arricchiscono le descrizioni e le curiosità dei luoghi napoletani permettendoci di seguire le ricerche con la splendida ironia e l'attenzione che non mancano mai da parte dell'autore. Imperatore infatti saggiamente affianca personaggi contrapposti e dotati di sfumature psicologiche scure e grigie a soggetti caratterizzati da slanci e passioni coinvolgenti. L'ironia non è mai sinonimo di frivolezza e la trama è scorrevole, piacevole e molto molto pittoresca.
Napoli, sentori e calore umano arricchiscono i contrasti tra dovere ed etica e qui mi fermo altrimenti rovino il finale, dolce e agrumato, amorevole e sofferto che intrattiene il lettore fino all'ultima riga.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione