Dettagli Recensione

 
Il pianto dell'alba. Ultima ombra per il commissario Ricciardi
 
Il pianto dell'alba. Ultima ombra per il commissario Ricciardi 2019-07-12 13:23:53 Lonely
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
3.0
Lonely Opinione inserita da Lonely    12 Luglio, 2019
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La fine di Ricciardi

Non ho mai scritto un'opinione negativa su un libro, perchè in genere scrivo solo di ciò che mi ha impressionato positivamente e mi spiace scostarmi dalle opinioni precedenti, ma io sono rimasta alquanto delusa.
C'è stato un gran battage pubblicitario intorno a questo libro, venduto come l'ultimo della serie e dunque come si poteva non leggerlo?
Sin dall'inizio s'intuisce che qualcosa non va, che c'è una dissonanza, una crepa, una fedele lettrice della serie se ne accorge, è come quando intuisci che qualcosa è cambiato ma non realizzi cosa. Anche il fatto che sia stato introdotto come "l'ultimo Ricciardi" forse non rende l'animo bendisposto, ma poi mi accorgo, mentre leggo, che qualcosa mi sfugge, non c'è più Napoli, non percepisco più la profondità e lo spessore dei personaggi tanto amati, che mi sembrano solo caricature di loro stessi.
Vedo un giallo giocato molto sui sentimenti dove però i sentimenti sono solo abbozzati, superficiali, e dove il giallo stesso così complicato, che annuncia già evidente l'influenza nazista nel nostro paese, alla fine si risolve in un modo tanto banale da chiedersi, ma è finito così?
Lo stesso Falco tanto temuto, o la stessa Livia, così fiera e orgogliosa, perdono corpo nonostante siano personaggi centrali in questo ultimo romanzo.
Non discuto certo la scelta dell'autore sul finale del libro, lo scrittore scrive ciò che vuole e decide lui per tutti, ma mi sarei aspettata qualcosa di diverso, qualcosa almeno al livello dei romanzi precedenti.
E il risultato mi fa l'effetto che sia stato scritto in fretta e furia tanto per metterci un punto e avere il tempo per un altro progetto.

Anche con i bastardi di Pizzofalcone avevo notato il cambiamento, tutto più semplice, più leggero, più commerciale.
Forse, e mi spiace dirlo, troppa carne al fuoco per De Giovanni, tanto da perdere di vista i suoi gioielli che lo hanno reso così famoso. Un gran peccato!

Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Condivido la tua opinione per quel che riguarda i Bastardi, per la serie di Ricciardi che dire, sinceramente quel che a me ha lasciato perplessa è il finale (di cui se vuoi parliamo in privato per non spoilerare). Ho trovato la trama ben articolata, ben sviluppata e lineare con quanto intessuto con la linea degli ultimi romanzi, ho ritrovato le ambientazioni di Napoli - grazie soprattutto a Maione - e c'è scappata anche la lacrima. Certo, le aspettative erano tante, soprattutto dopo l'annuncio, quindi comprendo le tue recriminazioni e credo che siano conferma di quanto è bella e varia la lettura perché ci consente di confrontarci e di aprirci a più interpretazioni e confronti.
A mio modesto avviso De Giovanni era semplicemente saturo di portare avanti più serie contemporaneamente e in particolare questa. Lo dimostra, sempre per mia relativa opinione, l'accelerata dei fatti che si sono perpetrati negli ultimi 3/4 volumi nonché il lasso temporale che tra i medesimi intercorre e il voluto mutamento, in alcuni casi, di registro narrativo. Ci sarà poi da vedere sul se, effettivamente, questo sarà o meno il capitolo conclusivo, perché l'epilogo aperto si somma alle recenti sue dichiarazioni dell'autore che, in contraddizione con quanto affermato in vista della pubblicazione, non escludono di tornare in futuro nuovamente a parlare del Commissario ma con ambientazione storica presumibilmente negli anni '60. Vedremo che cosa ci riserverà la sua fantasia. :)
Complimenti per la tua esposizione chiara e e puntuale. Buone letture!
In risposta ad un precedente commento
Lonely
14 Luglio, 2019
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie a te! Avevo letto la tua recensione sul romanzo, forse le mie aspettative erano troppo alte…
Comunque capisco la tua delusione sul finale, ma a me per esempio non c'è scappata neanche la lacrima, sono rimasta letteralmente col libro in mano sull'ultima pagina chiedendomi se fosse davvero finito così, se tra tanti epiloghi questo fosse il più degno…
Come dici tu, e per fortuna, le impressioni alle letture sono molto diverse, ma apprezzo molto la tua opinione, grazie ancora!
Matelda
31 Agosto, 2019
Ultimo aggiornamento:
31 Agosto, 2019
Segnala questo commento ad un moderatore
Brutta purtroppo la fine di questa serie : tirate lagnose ,lungagnate,sentimentalismi iperzuccherosi., alcuni personaggi al limite della caricatura..
Che peccato!

19 Marzo, 2021
Segnala questo commento ad un moderatore
Trovo che non sia il racconto a rendere belli i romanzi del Commissario Ricciardi a renderlo stupendo sono i sentimenti che si percepiscono o meglio si sentono tutti. Amore amicizia smarrimento paura di fare soffrire chi ami. Empatia, tanta. Noi napoletani la conosciamo bene. Grande De Giovanni e grandissimo gli attori. La ricostruzione storica... e che ne parlamm a fa! Ottima.
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli