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montagne atroci
Il collettivo di Torinoir pubblica Montagne in noir. Torinonoir è una associazione culturale torinese, nata con il preciso obiettivo di diffondere la narrativa di genere giallo torinese. E’ composta da valenti dodici scrittori che hanno pubblicato pregevoli libri. In questo caso il testo è una antologia, composta da cinque racconti scritti a due mani per ognuno da autori come: Beccaccini e Tallone, Dibenedetto e Girelli, Ballario e Giacchino, Ballacchino e Blini, Pandiani e Rinarelli. Completa il tutto una prefazione scritta da Patrizia Durante.
Come si evince dallo stesso titolo il testo gioca su un tema comune: l’ambientazione in montagna, poiché quest’ultima è considerata il luogo perfetto per storie del genere:
“Niente è più noir della montagna. Nessun ambiente può prestarsi con più facilità a storie intricate, contorte e terrorizzanti, perché le vette sono fatte per nascondere, celare e all’improvviso restituire, come quando il cielo si fa minaccioso e in un momento scarica acqua, fulmini e tuoni. Questioni di attimi, una folata di vento e le nubi vengono schiacciate per lasciare posto all’azzurro intenso e al sole prepotente e rovente.”
Cinque storie che raccontano, con perizia e metodo narrativo, le miserie e le bassezze umane trasposte in luoghi impervi, come ad esempio un angolo sperduto della Val Susa o un mito che caratterizza la Val Sesia, o il Forte di Fenestrelle che diventa il luogo per l’uccisione di un rinomato chef, impegnato in una gara di cucina. Una bella lettura di evasione, scritta con una prosa che coinvolge e incuriosisce il lettore più attento.