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Una Milano tra ombre e verità
Carlo Monterossi, investigatore per diletto e autore televisivo di gran notorietà, è chiamato questa volta ad indagare su un traffico di riciclaggio di denaro sporco che ha luogo mediante corrieri coinvolti nel giro, spesso, inconsapevolmente. Ad accompagnarlo nell’avventura, l’amico Oscar Falcone, e la sovrintendente Agatina Cirielli. A queste non ufficiali indagini si affiancheranno, parallelamente, nel momento in cui ci “scapperà” il morto, quelle di rito. Al contempo Monterosso verrà investito dell’ulteriore compito di ritrovare il compagno scomparso di un’affascinante e misteriosa donna. Sullo sfondo, Milano. Con i suoi fantasmi, le sue ombre, le sue apparenze, le sue criticità.
Il tutto attraverso la voce di un Robecchi come sempre caratterizzato da una penna priva di fronzoli, diretta, fluida e da un giallo solido composto da personaggi affezionati e da un buon intreccio narrativo. Un grande merito dell’autore è inoltre quello di riuscire a descrivere attraverso una trama dedicata ad un doppio arcano da risolvere, quella che è la società del tempo, con tutte le sue bruttezze, le sue apparenze, le sue finzioni, le sue colpe, i suoi crimini e avvalorata da un messaggio mediatico altamente diseducativo e fasullo.
Una lettura non impegnativa, godibile ma anche capace di far riflettere il conoscitore che vi si avvicina.
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Hai ragione una lettura non impegnativa ma piacevole! Grazie ancora!