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Annibale Canessa e i segreti della Storia di Itali
Roberto Perrone, torna in libreria, aggiungendo un importante tassello al ciclo dedicato all'excolonnello dei carabinieri Annibale Canessa, iniziato con La seconda vita di Annibale Canessa, proseguito con L'estate degli inganni, e oggi terminato con L'ultima volontà. Un romanzo:
"Microcosmo, dove, sotto una superficie apparentemente calma e placida, si nascondono intrighi e misteri che affondano nel sangue".
Ancora una volta protagonista assoluto l'ex colonnello Canessa, detto Carrarmato, un uomo difficile, dai molti segreti, spettatore di se stesso, si definisce:
"Un solitario sempre a caccia di qualcosa, con pochi amici fidati. Per un breve periodo di era illuso di essere diventato qualcos'altro, invano."
Con una nipote adolescente Giovanna e una cognata Sarà suoi unici, veri, affetti familiari, un rimpianto per un amore che ancora brucia, quello per la giornalista del Corriere, Carla Trovati, Annibale si ritrova ad affrontare un caso difficile, che affonda le sue radici in una storia lontana del nostro Bel Paese. L'ultima volontà a cui fa riferimento il titolo del libro, infatti, è quella di un ex brigatista rosso che in punto di morte fa dichiarazioni sorprendenti. Dopo aver trascorso tutta la vita in prigione, afferma di non essere stato lui a trucidare tre carabinieri nella campagna bnel 1986, ed oppone un alibi inattaccabile che all'epoca non aveva presentato. Perché? Che senso ha questa confessione? Dove conduce e a quali segreti ignobili fa riferimento? Si apre, in questo modo, una lunga indagine che è lunga settanta anni, che ha le sue radici nelle ombre oscure della politica italiana, della stessa Resistenza e le sue deviazioni. Un quadro triste e nero che vede:
"In ballo vite umane. C'È l'onore di alcuni servitori dello Stato, caduti in servizio, vittime di un ignobile depistaggio e di un'infamia che deve essere cancellata. Ci sono esseri umani che hanno pagato per Delitti non commessi, innocenti uccisi senza pietà. Ci sono feroci assassini a piede libero."
Un libro molto bello, intenso e profondo. Una lettura adrenalinica che trascina il lettore in un vortice di sensazioni e di sbigottimento , nella consapevolezza decisiva che in Italia tanti siano i segreti da svelare e le verità scomode da affrontare. Una scrittura dal netto taglio giornalistico che si divora con frenesia. Un costrutto narrativo di solido impatto che rivela una perigliosa astuzia che affascina ed intriga. Un affondo totale nella storia italiana che non fa sconti a nessuno, colpevoli o innocenti che siano. Consigliato assolutamente.