Dettagli Recensione

 
Il giallo di via San Giorgio
 
Il giallo di via San Giorgio 2019-05-16 09:25:42 ornella donna
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    16 Mag, 2019
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Astore Rossi un'avventura.

Riccardo Landini nel 2009 esordisce nel campo della letteratura con E verrà la morte seconda, a cui fecero seguito Il primo inganno, non si ingannano i morti, e ingannando si impara. Ha vinto nel 2013 il Premio Giallo Strega. Oggi firma: Il giallo di via San Giorgio, un bel libro intrigante ed avvincente.
Il protagonista di questo libro si chiama Astore Rossi, un nome singolare, poiché:
"Quando sono venuto al mondo, mio padre, avido appassionato di saggi sulla storia Delle battaglie be' Delle guerre, stava leggendo le gesta di un Valente condottiero che, insieme a Marcantonio Bragadin, difese con eroismo Famagosta dall'assalto dei Turchi. Dal suo nome il mio. (...) E ora questo nome da rapace me lo stringo forte, lo sento mio:un essere solitario che vola sopra la città, distante da essa, insofferente alle sue regole, un uomo libero, insomma."
Astore, giovane, è duramente provato dalla vita, e per difendere la sua persona, delusa ed ingannata, si ritira a fare il restauratore di mobili antichi in un luogo a dir poco singolare, ovvero in via San Giorgio:
"Mi sono innamorato di questa via che non possiede luce, ne chiasso, ne passeggio; che racconta le storie del passato e mescola le atmosfere del giorno con quelle della notte fino a creare una specie di crepuscolo continuo, soprattutto nelle stagioni invernali."
Qui conosce la sua vicina di casa: Luisa Ruggeri, una signora anziana ed elegante, l'unica con cui intreccia un rapporto di amicizia. Quando lei muore, gli lascia una misteriosa chiave, e gli strappa la promessa di rimediare al male del passato, ad Astore non rimane che iniziare una personale indagine, che lo conduce all'interno Delle deviazioni più oscure e nere degli esseri umani.
Un giallo avvincente, che risponde bene alle caratteristiche di genere. Non troppo violento, un noir di grande e sofisticata ambientazione: una via solitaria, una villa abbandonata e misteriosa, che pare trattenere in se molti oscuri segreti, un fiume che fa scomparire le anime dannate... Una bella lettura di evasione, che trascina e colpisce con eleganza e stile narrativo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione