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Astore Rossi un'avventura.
Riccardo Landini nel 2009 esordisce nel campo della letteratura con E verrà la morte seconda, a cui fecero seguito Il primo inganno, non si ingannano i morti, e ingannando si impara. Ha vinto nel 2013 il Premio Giallo Strega. Oggi firma: Il giallo di via San Giorgio, un bel libro intrigante ed avvincente.
Il protagonista di questo libro si chiama Astore Rossi, un nome singolare, poiché:
"Quando sono venuto al mondo, mio padre, avido appassionato di saggi sulla storia Delle battaglie be' Delle guerre, stava leggendo le gesta di un Valente condottiero che, insieme a Marcantonio Bragadin, difese con eroismo Famagosta dall'assalto dei Turchi. Dal suo nome il mio. (...) E ora questo nome da rapace me lo stringo forte, lo sento mio:un essere solitario che vola sopra la città, distante da essa, insofferente alle sue regole, un uomo libero, insomma."
Astore, giovane, è duramente provato dalla vita, e per difendere la sua persona, delusa ed ingannata, si ritira a fare il restauratore di mobili antichi in un luogo a dir poco singolare, ovvero in via San Giorgio:
"Mi sono innamorato di questa via che non possiede luce, ne chiasso, ne passeggio; che racconta le storie del passato e mescola le atmosfere del giorno con quelle della notte fino a creare una specie di crepuscolo continuo, soprattutto nelle stagioni invernali."
Qui conosce la sua vicina di casa: Luisa Ruggeri, una signora anziana ed elegante, l'unica con cui intreccia un rapporto di amicizia. Quando lei muore, gli lascia una misteriosa chiave, e gli strappa la promessa di rimediare al male del passato, ad Astore non rimane che iniziare una personale indagine, che lo conduce all'interno Delle deviazioni più oscure e nere degli esseri umani.
Un giallo avvincente, che risponde bene alle caratteristiche di genere. Non troppo violento, un noir di grande e sofisticata ambientazione: una via solitaria, una villa abbandonata e misteriosa, che pare trattenere in se molti oscuri segreti, un fiume che fa scomparire le anime dannate... Una bella lettura di evasione, che trascina e colpisce con eleganza e stile narrativo.