Dettagli Recensione
chi è la vera vittima?
Ci troviamo in una vallata sulle Alpi, al confine con l'Austria, un piccolo paesino in cui tutti si conoscono e sanno i segreti gli uni degli altri. Un giorno viene trovato nel bosco un uomo ucciso in maniera orribile e la polizia inizia a indagare ma, oltre alle difficoltà oggettive di trovare l'assassino, si dovrà scontrare anche con l'omertà del paese che si chiude a riccio e non vuole collaborare. La ricerca dell'omicidio scoprirà un vaso di pandora ancora più grande, una storia triste e crudele tanto che ci si domanderà chi sia la vera vittima della storia.
La trama non sarebbe male ma l'ho trovata poco originale, in particolare in tanti, troppi dettagli ho ritrovato elementi che mi facevano pensare ai libri di Carrisi. Ho letto che l'autrice si è ispirata a lui, però a mio modesto parere sin troppo. Teresa Battaglia è una poliziotta e una donna con molti problemi, ha passione per il suo lavoro, è molto umana ma allo stesso tempo molto dura, è veramente realistica. Sicuramente è il punto focale del romanzo e anche la parte meglio riuscita, per il resto il libro non mi ha colpito, una storia e un modo di raccontare già sentiti, pecca d'originalità.