Dettagli Recensione
Equivocamente
Guanda ripropone in libreria “Per nessun motivo” commedia degli equivoci a firma Marco Vichi classe 2008, al tempo, Rizzoli. Tutto ha inizio con una lettera tenuta nascosta per gelosia da Loredana, la moglie di Antonio, venticinque anni prima. In quest’ultima, Christine, ex fidanzata parigina dell’uomo, confessa di esser rimasta incinta di una bellissima bambina di cui lui è il padre. Preso da mille riflessioni e considerazioni, l’industriale lascia le colline del Chianti in cui ha vissuto con la coniuge da cui ha avuto altri due figli maschi ad oggi alle redini della sua attività, per recarsi in Francia alla ricerca di questa ormai giovane donna che porta il suo sangue. Tuttavia, giunto a Parigi, egli scopre che l’ex fidanzata è venuta a mancare tre anni prima in un incidente; che fare dunque se non cercare quella figlia per tentare di instaurarvi un rapporto? Finalmente, dopo tante titubanze e incertezze, non solo individua Coco, Corinne, ma riesce anche ad intesservi un legame. Che fare, mi ripeto, però quando quella frequentazione porta a galla un differente e impensabile tipo di attrazione?
Ma attenzione! Perché se pensate che gli equivoci finiscano qui, bè vi sbagliate perché a questi primi due se ne sommano molti altri che porteranno ad un finale inatteso che sarà capace di sorprendervi. Il tutto con atmosfere ben delineate, la città dell’amore e con molte riflessioni insite. Antonio sarà chiamato a rimettersi in gioco, a far fronte a emozioni nuove e a talaltre dimenticate, a far fronte a quel senso di colpa per una paternità sfumata non per sua volontà, ad immaginare tante vite possibili che avrebbero potuto essere la sua ma che non lo sono, a un amore della tarda età che non sa spiegarsi e che lo porta a rimettere in dubbio tutta quella che sino ad ora è stata la sua esistenza, sino, appunto, a quell’epilogo chiara impronta di uno scrittore di gialli quale Vichi è.
Il risultato è una piacevole commedia erotico-dramma sentimentale dove assaporiamo un autore capace di cambiare il proprio registro a seconda delle vicende narrate, che ha voglia di dare, di mettersi alla prova e di meravigliare il suo lettore. Un elaborato che lascia storditi alla sua conclusione ma che è senza dubbio una buona prova e una piacevole scoperta.