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Sotto un cielo d'Irlanda
Debora Bocchiardo, giornalista, ha scritto i romanzi Onorina voleva l’America, Qualcosa accadrà, oltre a Scozia Express. Ora giunge nuovamente in libreria con Cieli d’Irlanda, un bel romanzo, a tratti quasi magico, dove la bellezza e il fascino dell’Irlanda è reso con accenti lirici ed elegiaci. Ambientato infatti in un luogo che :
“non so spiegarti perché, ma quel promontorio attrae persone che hanno bisogno di ripartire, di rinascere ad un nuova vita e ne guarisce le ferite dell’anima”.
E di ferite nell’anima ne ha sicuramente una, profonda ed incisiva, la protagonista di questo libro, Molly Rivers. Lei è una giovane donna, architetto, che in un incidente perde l’amato marito Ed. Un uomo ubriaco lo investe e lui muore all’istante. Per Molly un dolore indicibile. Ma nel corso di una passeggiata si imbatte in una dimora atavica, in totale stato di abbandono, che la attrae irresistibilmente:
“Si affacciò alla finestra e rimase senza fiato: il cielo, non abbagliato dalle luci della città e ripulito dal vento del tardo pomeriggio, era una mantella di stelle infinito. Uno spettacolo che rendeva giustizia al nome della tenuta.”
La dimora era appartenuta a:
“Lady Margaret Westwood , ma la donna che li guardava con uno sguardo dolce e vivace, (…) sarebbe potuta essere, tranquillamente Molly in età più avanzata, con i capelli brizzolati elegantemente raccolti in una sofisticata acconciatura.”
Per Molly è l’occasione di rinascita che aspettava. Ristruttura la casa e va ad abitarci. Ma qui iniziano i problemi: una serie di furti, strane intrusioni e attentati alla sua persona. Non dimenticando che Lady Margare Westwood era qui stata:
“Assassinata! La mattina del due gennaio 1950, la cameriera non vedendola scendere per la colazione, è salita a cercarla e l’ha trovata distesa sul pavimento della camera in un lago di sangue e con un coltello conficcato nel cuore.”.
Ma i “cieli d’Irlanda” verranno in suo soccorso, perché:
“La vita è come i cieli d’Irlanda : mutevole e imprevedibile. Può portarti qualcosa di splendido poi, repentinamente qualcosa di terribile e poi di nuovo una svolta positiva…”.
Un libro intenso, breve ma toccante, intenso e profondo. Traspare l’amore della scrittrice per le terre irlandesi, ricche di fascino e di mistero. Un libro breve che si divora sorseggiando un’ottima tazza di caldo tè al tepore delle nostre case. Una lettura che si gusta con fervore e malia indiscussi.