Dettagli Recensione
Purtoppo sono i dettagli a colpirmi
Alice Allevi è una giovane specializzanda in un Istituto di Medicinale Legale di Roma. All’interno dell’Istituto non è ben vista da quasi tutti i suoi colleghi e superiori che la ritengono non adatta a diventare medico legale. Una sera si ritrova a dover interrompere un party di beneficenza in Istituto per recarsi sul luogo dove è appena avvenuto un omicidio ed effettuare un sopralluogo. Non appena Alice si accorge che la vittima è una sua conoscenza, prende in mano il caso e si lascia trasportare completamente da questo, non accorgendosi che qualcuno che ha a che fare con l’omicidio potrebbe fare di tutto per depistarla e condurla verso altri sospettati che si riveleranno innocenti.
E’ stato un libro che personalmente ho apprezzato sia dal punto di vista della trama che da quello dello stile. Per quanto riguarda la trama non è il classico thriller o romanzo giallo, poiché le indagini e il caso di cui si occupa la protagonista è inframezzato da una storia d’amore che si sviluppa nel corso del libro. Tale aspetto l’ho apprezzato in quanto consente al lettore di avere due binari su cui viaggiare e rendersi conto che le due storie trattate all’interno del racconto si intrecciano in un modo molto interessante. La storia di per sé non è difficile da comprendere, ma occorre seguirla bene per non perdersi alcun passaggio. Il finale mi ha lasciato con qualche domanda che spero potrà essere chiarita nel sequel di questo romanzo.
Lo stile adottato per la stesura del libro è uno stile semplice. Nel primo capitolo viene effettuata l’introduzione dei vari personaggi, a mio parere esaustiva, e tale scelta consente di avere un quadro completo fin da subito sulle varie personalità dei personaggi. La storia è raccontata in prima persona da Alice e la scrittrice è stata brava nel far comprendere tutti gli stati d’animo e le emozioni della protagonista, tanto da indurmi più volte a stare dalla sua parte e a voler scoprire la verità sul caso insieme a lei. I personaggi, seppur non sono tantissimi, sono pieni di sfumature e nel corso del racconto vi è anche un cambiamento da parte di qualcuno di questi che lo porterà inesorabilmente ad essere tacciato di essere un assassino.
Consiglio la lettura di questo libro perché, contrariamente a quanto si possa pensare, non è una lettura pesante da affrontare e capitolo dopo capitolo, entrando maggiormente nel vivo della storia, non si vede l’ora di sapere come andrà a finire la storia e chi dei sospettati è il reale artefice dell’omicidio.