Dettagli Recensione
Verace donna del Sud
La questora Lolita Lobosco, splendido personaggio che tutti gli amanti dei gialli all’italiana dovrebbero conoscere, si trova ad affrontare un caso in trasferta nella città di Padova, avvolta in tanta nebbia, senza mare, senza sole, senza amore; è un caso che coinvolge ragazzini, che ci mette di fronte al degrado generazionale, purtroppo protagonista di tanti fatti di cronaca attuale. Nella seconda parte del libro la questora, facendo un’anomala domanda di demansionamento, richiede il trasferimento nella sua Bari, con tanto mare, tanto sole e tanto amore e lì affronta un altro caso. Non ho del tutto capito il perché due casi così differenti, ed entrambi di tutto rispetto, siano confluiti per scelta dell’autrice in un unico libro, rimanendo scollegati tra loro quasi da sembrare due racconti autonomi, se non fosse per qualche filo rosso della protagonista, che lega la prima alla seconda parte. Forse sarebbe stato meglio sviluppare di più entrambi, creando due libri distinti. Quello che è certo è che la protagonista è sempre più meravigliosa, una verace donna del Sud di una simpatia irresistibile. E conoscere il lolitese è un privilegio per entrare nel suo bellissimo mondo.