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Polvere scura sulla mummia
Sullo sfondo di Catania, bella e vivace, e di un Etna arrabbiato che lancia cenere (Sabbia Nera), si sviluppa questo giallo, dalle tinte scure, pieno di personaggi di varie tipologie, dall’ingenuo al cattivo, dalla vecchia acida, alla prostituta, al dongiovanni; storia ben articolata ma anche arricchita di intrighi e di continui cambiamenti di prospettiva, tali che sembra non si arrivi mai a una soluzione definitiva.
Nella parte disabitata e da anni abbandonata di una imponente villa, viene ritrovato per caso un cadavere mummificato, posizionato sopra un montacarichi, nascosto da una misteriosa e inquietante statua che, solo successivamente si capirà, era stata più volte spostata, nelle varie stanze della villa. Il corpo appartiene a una donna, ben vestita, difficile risalire all’identità, vicino a lei, una grossa borsa, piena di soldi.
Il ritrovamento mette in moto un meccanismo complesso che ha radici nel passato ma ripercussioni profonde anche nel presente e coinvolge personaggi importanti, in vista e non sospettabili.
Si scava nel passato, emerge un ‘bordello di lusso’ Il Valentino, ben frequentato, elegante e dignitoso, con una struttura labirintica e un complesso giro di soldi.
Chi si occupa del complesso caso è il vicequestore Vanina, Giovanna Guarrasi, 39 anni, lavoratrice instancabile e seria, mente brillante, personalità determinata, caratterizzata da risposta sempre pronta e osservazioni acute, lavora sempre fino a tardi, cerca di dimenticare un passato complesso e doloroso, inoltre ama mangiare, fumare e i film italiani vecchi; un difetto? Troppo severa con se stessa. Al suo seguito, una squadra fedele ma anche un vecchio poliziotto in pensione con una moglie insopportabile che … ricorda e attraverso la memoria esce dal torpore di una vita noiosa e ripetitiva.
Una bambina scomparsa, fughe d’amore, ritrovamenti, passaggi segreti, stanze murate delle vecchie case, si alternano, tenendo così il lettore con il fiato sospeso, in attesa del successivo ingrediente di questo complesso e variegato pasticcio di vita siciliana. Si alternano passato e presente, descrizioni e dialoghi, il tutto arricchito da uno stile brillante e scorrevole, un giallo con tutti gli elementi tipici di questo genere ora molto in voga; nel finale il ritmo accelera, un inizio un po’ più lento e descrittivo ma la storia tiene molto bene, fino alla fine.