Dettagli Recensione
Il ladro gentiluomo
"Qualunque cosa fosse, in ogni caso, è durata un attimo".
È sempre lei la protagonista dei romanzi di ALESSIA GAZZOLA.
Un romanzo dopo l'altro, Alice Allevi è ormai una specialista in Medicina legale. La vita, sia professionale sia sentimentale, ha disseminato, per lei, varie scelte che le hanno permesso, talvolta, di approdare a svolte concrete che di adagiarsi in un tranquillizzante passato. "Ma ad ascoltare il cuore spesso si sbaglia". Dopo un lungo e burrascoso corteggiamento, sembrava che tra lei e l'affascinante e imprevedibile Claudio Conforti fosse nato qualcosa di concreto, di serio, l'inizio di un percorso che avrebbe potuto portare verso l'agognata stabilità. Per un attimo, Alice ha creduto di essere approdata in un rifugio sereno. Ma l'imprevisto per lei è sempre dietro l'angolo, pronto a sconvolgerle la vita. Altre volte lo incontra dietro la porta ed ha il più altisonante e celebre dei nomi. Le vicissitudini della vita l'hanno condotta nel più sperduto degli Istituti di ricerca, quello di Domodossola. È proprio lì che Alice continuerà a seguire il suo istinto e imparerà che spesso le fa compiere un passo falso, soprattutto quando incontrerà un affascinante individuo, IL LADRO GENTILUOMO.
"Forse la verità è che siamo tutti buoni o cattivi a seconda delle circostanze. Non per perorare il relativismo, ma come altrimenti giustificare che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, abbia cambiato faccia in base al proprio interlocutore? Siamo capaci di grandi slanci e di grande acrimonia, dipende solo dal contesto in cui ci troviamo".