Dettagli Recensione

 
Il Commissario Bordelli
 
Il Commissario Bordelli 2018-10-17 14:01:10 Mian88
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    17 Ottobre, 2018
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Franco Bordelli

Primo capitolo delle avventure del fortunato commissario Franco Bordelli, “Il commissario Bordelli” è ambientato nella mia Firenze ma del 1963. È estate e il caldo non concede tregua alcuna. Una ricca signora è deceduta inspiegabilmente nel letto apparentemente colpita da un attacco di asma, il ritrovamento avviene grazie alla segnalazione della dama di compagnia Maria che dopo aver provato ripetutamente a chiamarla non ricevendo risposta, si allarma. I principali sospettati sono i nipoti, due uomini e le rispettive consorti che però, al momento della dipartita si trovano nella residenza versiliana per una serata mondana. Il loro alibi sembra essere inoppugnabile così come la morte per cause naturali dell'anziana. Peccato che dopo un breve esame del medico legale, appaia chiaro e inequivocabile che in realtà essa sia stata assassinata. Affiancato dal giovane neoarrivato Piras, Bordelli darà inizio alle indagini e condurrà per mano il lettore sino all’epilogo solleticandolo con le sue idee e molteplici curiosità.
Se non avete mai letto alcun romanzo con questo protagonista e di questo scrittore probabilmente vi chiederete dove si è nascosto il giallo. O meglio, vi renderete conto che seppur il giallo nelle sue pagine ci sia, di fatto, in questo scritto come in tutti gli altri, molto spazio viene lasciato all’atmosfera e ai personaggi, spesso, collaterali e/o da cornice. Il cinquantatreenne Bordelli, militante nel corpo speciale San Marco della Marina Militare durante la Seconda Guerra Mondiale e fumatore accanito in perenne tentativo di togliersi il vizio, accompagna con la sua voce, e la sua figura, chi legge mostrandogli i retaggi di una epoca che non esiste più ma che a tratti si respira ancora. Colpisce per il suo senso della giustizia, per il suo desiderio di amore con la donna giusta, per il suo non giudicare e non discriminare il prossimo a causa di un passato difficile e/o di un passato fatto di illeciti penali. Tra l’altro, non dobbiamo dimenticare, che il protagonista trae ispirazione da un vero commissario Bordelli, vicino di casa di Vichi, e da alcune delle sue avventure dell’età giovanile.
Piacevole, rapido e riflessivo. Non eccede mai nella velocità della narrazione che anzi assume toni cadenzati e rilassanti che fanno della lentezza la loro colonna portante. Un uomo di altri tempi che conquista e fa innamorare.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

hai ragione non ci si può non innamorare del commissario Bordelli ed amarlo anche....
Mi annoto il titolo, grazie, Maria! :)
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione