Dettagli Recensione
La banda della Magliadilana
Una busta che si apre, dalla quale esce un frammento di passato che non è quello che ti aspetti. La busta è quella di un testamento. L’inaspettato è legato al fatto che il testamento può essere invalidato, seduta stante, per la contemporanea ammissione di colpa per un omicidio successo nel passato. E’ sempre bello leggere un giallo italiano. Se poi il giallo contiene influssi dialettali, lo si sente ancora più nostro. Camilleri ci ha abituato al siciliano e Malvaldi ci fa entrare nel bellissimo mondo del dialetto toscano, che crea una gran bella atmosfera. Con un quartetto di personaggi memorabili, la cosiddetta banda della Magliadilana, e le loro chiacchiere da bar al BarLume, l’autore ci offre questo bel “cold cheìs”, che viene risolto con vegliarda sapienza e simpatia.