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Lo stupore della notte
 
Lo stupore della notte 2018-09-09 15:41:48 Simona P.
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Simona P. Opinione inserita da Simona P.    09 Settembre, 2018
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Rosa Lopez

Lo stupore della notte … di Milano, scenografia perfetta per questo giallo, crime, thriller, poliziesco, dalle tinte forti, ricco di colpi di scena, con un finale mozzafiato, con una tensione adrenalinica in crescendo capace di mettere a dura prova il lettore. Secondo me è proprio questa particolare mescolanza di generi che si alternano, a caratterizzare il romanzo che, senza ombra di dubbio, tiene sulle spine il lettore fino alla fine.
In una Milano, bella e pericolosa, ricca di contraddizioni, dalle svariate sfaccettature, descritta nei particolari, dai quartieri eleganti con appartamenti da sogno alle strade più malfamate e pericolose, frequentate da extracomunitari allo sbando e giovani per lo più dediti allo spaccio, si sviluppano le vicende dei vari personaggi. Il Maestro mente criminale sottilissima e persuadente, sta organizzando una serie di attentati terroristici nei luoghi nevralgici della città, attirando a sé, come collaboratori, uomini e donne dai vissuti tormentati, segnati dalle tragedie, dalle perdite più sofferenti e dalla povertà, collocati inoltre ai margini estremi della società.
Figura di spicco del romanzo è Rosa Lopez, una poliziotta perspicace, tenace e determinata, preparata e formata ad affrontare tutto; Rosa dopo aver lavorato in Calabria nella guerra alle cosche, si trova a Milano, capo unità speciale contro il terrorismo di matrice islamica; Rosa lavora un numero elevatissimo di ore al giorno, non ha domenica né festività, ha atteggiamenti e professione maschile ed è a capo di uomini armati e preparati, quello che conta per lei è la carriera, non può costruirsi una famiglia, la sua vita privata è in crisi, la sua casa spoglia, asettica e trascurata; soffre per il compagno collega, in coma in casa di cura, a cui hanno sparato durante un’operazione difficile e delicata, soffre e si sente in colpa per lui. Dietro la dura scorza del poliziotto, emerge lentamente una femminilità delicata che non può esprimersi perché la donna deve proteggere la città e tutti attendono le sue direttive.
Per descrivere questo intreccio complesso e articolato, lo scrittore si serve di paragrafi brevi e diretti che possono alternare realtà completamente diverse, il lettore si trova immerso nel lussuoso, moderno e perfettamente accessoriato attico con vista sul Duomo innevato, per passare nel paragrafo successivo alla storia straziante della mamma che ha perso il figlio in guerra e sta abbandonando il secondo, sacrificandosi per lui. Questa rappresentazione variegata di tutti gli aspetti della realtà è descritta con il solito stile scorrevole e la solita scrittura pulita e diretta; l’autore non tralascia nulla, dalle torture, alle sofferenze, ai momenti più teneri, alle debolezze umane, la sua brillante penna non perde mai verve e brillantezza, anzi questa capacità di descrivere i vari e diversi aspetti dell’esistenza, ravvicinati e con lucida razionalità, dimostrano spessore culturale e preparazione in materia.
Oltre a Rosa, i personaggi sono molti, quasi tutti collegati alla sua realtà; ben descritti i collaboratori della sbirra, il suo fascinoso amante, il collega che la ama e non accatta il suo rifiuto, inoltre spie, agenti CIA, traditori e hacker. Originalità anche negli ambienti, quasi tutti inseriti nella realtà milanese; colpisce subito il Lovers Hotel, l’autore si sofferma oltre che nella sua descrizione, anche nella sua storia e in tutte le trasformazioni che ha subito nel tempo, da hotel elegante a bordello a luogo che non esiste sulla carta ma dove avvengono interrogatori e torture. Lo scrittore sa servirsi e utilizzare tutti gli spazi temporali, il susseguirsi delle vicende avviene di giorno ma anche di notte, momento ottimale per colpire in modo nefando e criminale. Sono presenti anche flashback relativi alla biografia di un personaggio chiave ma anche alla storia di un luogo come il Lovers.
Un libro che scorre via con leggerezza ma che arricchisce il lettore di tanti aspetti del mondo e della vita, soprattutto mette in luce come mentre passeggiamo con i nostri cari per le strade della città, tutto può sembrare tranquillo ma la realtà può nascondere insidie e dinamiche complesse e pronte a ribaltare la quotidianità, dinamiche a noi totalmente oscure.

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Consigliato a chi ha letto...
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