Dettagli Recensione
La società del caos
“I ragazzini volevano cambiare il mondo. Jay Dark doveva distruggere i ragazzi. In ogni caso, il mondo non fu mai più lo stesso.”
Nel suo ultimo romanzo, Giancarlo De Cataldo ricostruisce la storia di Jay Dark, criminale di basso profilo che, per una serie di circostanze, si ritrova a far parte dei servizi segreti americani. Il suo compito sarà quello di portare il caos tra i movimenti rivoluzionari degli anni ’60 e ’70, spacciando droghe sintetiche tra i giovani con il fine di controllare le masse.
La peculiarità del romanzo è nella sua struttura, nei suoi molteplici livelli narrativi.
Il primo protagonista nel quale ci imbattiamo è uno scrittore italiano, il quale dopo aver pubblicato un libro, "Blue Moon", ispirato alle vicende di Jay Dark, viene contattato da un avvocato americano, tale Flint, che non è del tutto convinto del suo racconto. Egli sostiene di aver conosciuto Jay Dark e di poter rivelare al nostro autore la vera storia dell’agente segreto.
“- Le fonti! Non deve credere a tutte le notizie che si spacciano ogni giorno. Meglio affidarsi a testimoni più attendibili, quando si ha la fortuna di incontrarli.
- Sta parlando di lei, per caso?
- Sì.
- E perché dovrei crederle?
Flint allargò le braccia.
- Io c’ero.”
Inizia così una nuova storia, un romanzo nel romanzo, che viene narrato da Flint e che attraversa gli anni Sessanta e Settanta, tra Europa e America, movimenti giovanili, medici nazisti, omicidi e servizi segreti. Un pastiche iperrealista che ricostruisce alcuni degli avvenimenti storici più importanti del ventesimo secolo, attraverso un'abile intreccio di personaggi finzionali e reali.
Come nelle migliori esperienze postmoderniste, la presenza di diversi narratori, spesso inaffidabili, porta il lettore a riflettere sul rapporto tra realtà e finzione, sull’autorità dello scrittore e sull’utilizzo delle fonti, creando un’atmosfera sempre sospesa ed incerta, sullo sfondo di uno scenario internazionale governato dal caos totale.
Quel caos che proprio Jay Dark aiuta a diffondere come un virus, con l’intento di controllare un mondo alla deriva, ormai privo di regole. Ma riuscirà il nostro agente segreto a gestire il caos senza lasciarsi coinvolgere? O rimarrà vittima della spirale di violenza da lui stesso creata?
Un romanzo coinvolgente, dalla scrittura fluida e dal ritmo veloce, che terrà il lettore col fiato sospeso fino all’ultima pagina.
“Il mondo intorno a noi sta cambiando a una velocità furibonda, figliolo. Il cambiamento è nell’aria, ci sono mille segnali che ce lo dicono, ma sfortunatamente non tutti sono in grado di decifrarli. Siamo alla vigilia di un’autentica rivoluzione. Tempi di grande interesse per un agente del caos!”