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La verità cercata, creata o voluta
Quanto vale la verità? La verità é quella ricostruita, cercata o creata magari ad arte? Carrisi con questo romanzo tocca temi sempre attuali che si incastrano e si avvicendano alla perfezione spaziando dal ruolo che gioca l'opinione pubblica sull'immagine della vittima e del (presunto o reale) carnefice fino alla facilità con la quale il pubblico muta quella stessa opinione, molto rapidamente.
L'influenza delle parole dei massmedia e dei social che fanno eco alla tragedia creano un alone di curiosità, mistero e show attorno ad un paese di montagna sotto le feste di Natale. A provocare il trambusto nella valle é la scomparsa di una sedicenne dai capelli rossi e lentiggini sul viso, Anna Lou. L'attenzione morbosa dei cronisti viene attirata e provocata dall'agente speciale Vogel, uomo attento al fascino, alle interviste e pronto a creare il suo piccolo destino. Il ritmo della narrazione si fa via via più stringato fino a provocare irritazione verso le diverse verità che si stratificato. Il creare la notizia con l'apparenza dei personaggi, l'additare il mostro ed il santificare chi di dovere rappresentano spesso i punti fermi per aumentare l'audience attorno alla tragedia mettendo via via da parte la sofferenza che strazia la famiglia Kastner che nulla sa circa la figlia scomparsa.
La nebbia avvolge il paesaggio e sembra il riflesso di vecchi eventi drammatici, ricordi e vissuto di persone coinvolte. "La notte in cui tutto cambio per sempre" é solo un inizio a ritroso nel tempo e nelle menti dei personaggi.