Dettagli Recensione
la scrittrice: mistero senza fine
Torna Alice Basso, per la quarta volta, con La scrittrice del mistero: quarto appuntamento con la protagonista dei suoi libri: Vani Sarca. Lei fa un lavoro speciale, invidiato da molti di noi: la ghostwriter. Per lei è l’ideale. Le permette di stare a stretto contatto con i suoi amati libri, tenere a debita distanza il resto dell’umanità e continuare a vestirsi sempre di nero. In questo nuovo capitolo della serie è cambiata, più matura e più felice. Finalmente ha rotto con Riccardo, il saccente fidanzato professore universitario, e la sua storia d’amore con il commissario Berganza ha finalmente preso il volo. Pare tutto perfetto: fino a quando il suo ex Riccardo le rovina una splendida serata con Berganza, perché seriamente minacciato di morte. E come se non fosse sufficiente, ci si mette anche il suo datore di lavoro, Enrico, con le sue richieste assurde. Le chiede, infatti, di mettersi nei panni di un autore di thriller, Harry Black, e di scrivere qualcosa al posto suo. Nulla a che fare con gli autori amati da Vani: Ian Fleming, a Dashiell Hammett a Patricia Highsmith. In ultimo c’è la sorella di Vani, anche lei con qualche problema di difficile risoluzione.
Emerge da questa lettura una protagonista più complessa rispetto alle precedenti, sempre ironica, sarcastica, esuberante, ma anche una donna dal cuore tenero, un po’ in preda a crampi amorosi, che non esita ad aiutare chi è in difficoltà. Una storia ricca di mistero, con qualche pennellata di rosa e giallo, abilmente mescolati a formare un quadro intrigante ed affascinante come non mai.