Dettagli Recensione

 
Non si uccide per amore
 
Non si uccide per amore 2018-04-27 08:09:15 ornella donna
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    27 Aprile, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un dolore dal passato

Dopo La sposa scomparsa e La fioraia del Giambellino, torna Rosa Teruzzi con Non si uccide per amore: un simpatico e fresco giallo con protagonista la fioraia Libera, con sua madre Iole e sua figlia Vittoria. Un testo velato da una sottile melanconia e da una rabbia repressa per vent’anni, che a tratti pare una vendetta.

Libera, Iole e Vittoria abitano in un casello ferroviario ristrutturato. Libera confeziona bouquet personalizzati, dopo aver fatto per tanti anni la libraia, mentre la figlia Vittoria entra in polizia seguendo di fatto le orme di un padre conosciuto poco, ma molto amato e mai dimenticato, e la nonna Iole vive…. Lei vive la vita a modo suo, eccentrica, con tanti giovani amanti, ex figlia dei fiori, che non conosce regole né costrizioni. La vita di Libera è segnata da un grande dolore: la tragica uccisione del marito, brutalmente ammazzato più di vent’anni prima in un garage. La scoperta casuale all’interno di una vecchia camicia di un biglietto, dove gli si dà quello che diventa il suo ultimo appuntamento da parte di una donna, riaccende vecchi dolori mai sopiti e antichi rancori. La donna che gli dà appuntamento è la moglie di un boss calabrese, anche lei scomparsa nel nulla, poco dopo. A Libera non resta che cercare di far luce, perché:

“L’amore non ha colpe. L’amore non ha niente a che fare con la violenza.”.

Un viaggio a ritroso intrigante ed affascinante all’interno di una storia che pare di violenza, ma lo è veramente? L’amore ha varie forme, ha tante sfaccettature, è un caleidoscopio variopinto dai mille volti, anche i più oscuri. Un libro velato, a tratti, anche da una sottile ironia che non può che colpire favorevolmente il lettore. All’insegna dell’assunto, per cui:

“Ogni scelta ci lascia addosso una cicatrice di sofferenza o una ruga di felicità.”.


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Consigliato a chi ha amato ed apprezzato di Rosa Teruzzi, La sposa scomparsa
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione