Dettagli Recensione

 
L'uomo del labirinto
 
L'uomo del labirinto 2017-12-22 09:40:05 Pupottina
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Pupottina Opinione inserita da Pupottina    22 Dicembre, 2017
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Sadico virtuoso

«Son io! Son io, che torno per sapere!
Ché molto io vidi, come voi vedete
me. Sì; ma tutto ch’io guardai nel mondo,
mi riguardò; mi domandò: Chi sono?».
(da L'ultimo viaggio di Giovanni Pascoli)
Un po' come l'Ulisse pascoliano, L'UOMO DEL LABIRINTO è un thriller psicologico che scava nei meandri reconditi della mente umana, dove la paura riesce a secretare gli avvenimenti più abominevoli e i ricordi più inquietanti. A chiedere chi lei sia è la prima protagonista di questa storia, Samanta Andretti: tredicenne rapita e a lungo tenuta prigioniera. Molti anni dopo viene, improvvisamente e misteriosamente, liberata, ma i traumi e le ferite, fisiche e soprattutto psicologiche, le impediscono di ricordare chi è e chi l'ha tenuta segregata. Ricoverata in una stanza d’ospedale, il rassicurante dottor Green cerca di recuperare i suoi ricordi, scavando tra i suoi traumi.
Accanto alla vicenda di Samanta, c'è un'altra storia. Infatti, due vicende scorrono parallelamente a capitoli alterni. La seconda storia è quella di Bruno Genko, un uomo che non ha niente da perdere. È l'investigatore privato, incaricato del caso nella scomparsa di Samanta Andretti, sedici anni prima. Ha saputo della ricomparsa della ragazza e vuole risolvere il caso, catturare il colpevole, prima della polizia, mantenendo una promessa fatta ai genitori, rimasta sospesa nel tempo. È così che Bruno Genko dà la caccia al peggior tipo di sadico, quello più interessante, il sadico virtuoso.
Ma la caccia prosegue su un doppio binario: quello nel mondo reale, condotta da Genko, e quella nella mente di Samanta, portata avanti dal dottor Green.
Tante sono le risposte da trovare, tanti i personaggi che ritornano dal passato.
L'UOMO DEL LABIRINTO è un thriller sorprendente e con un originale finale a sorpresa, che si ricollega ad altri due romanzi di Donato Carrisi: Il Suggeritore e L'ipotesi del male.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Il Suggeritore e L'ipotesi del male
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.


31 Dicembre, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Libro divertente, pranocalamitante. Come tutti i carrisiani. Non perdono, però, la caduta nel sensazionalismo del finale: irragionevole, incoerente, scoordinato, incollocabile. Inutile.
In risposta ad un precedente commento
Matelda
09 Settembre, 2019
Segnala questo commento ad un moderatore
D'accordo : inutile ... e fumoso.
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione