Dettagli Recensione
Bello
Sono una lettrice di gialli, adoro Agatha Christie, Maigret, Joe Nesbo. Sono una lettrice di romanzi, adoro Zola, Verga, qualche romanzo di Ken Follet; mi piacciono I promessi sposi, La casa degli spiriti, Lessico familiare, Via col vento e La buona terra.
E mi è molto piaciuto Fantasmi del passato che non è né giallo né romanzo ma un po’ di tutti e due o forse, meglio, un tuffo nella vita di un fiorentino di mezza età di fine anni sessanta che ti fa respirare tante atmosfere diverse. La suspence riesce a permeare tutto il romanzo dove però a mio parere i sapori più graditi e forti sono quelli dell’amicizia, dell’ospitalità, della fragilità di essere giovani anziani. Mi piace il sapore del bosco, del fuoco del caminetto, del bicchiere di vino apprezzati accanto a persone che contano. Consiglio questo libro a chi non è in cerca di atmosfere da film americano o romanzo alla Lee Child o alla Agatha Christie ma piuttosto a chi apprezza l’immersione nella vecchia Firenze, nella campagna toscana e nei romanzi di suspence. Bello l’intreccio col colonnello Arcieri, che non conoscevo e che è stato preso in prestito dallo scrittore Gori.