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Un amore "particolare"
Bruno Vallepiano nasce a Roburent, in provincia di Cuneo, dove vive e lavora, e diventa scrittore e pubblica i suoi primi libri, prima con Fratelli Frilli editore con Violazione di domicilio nel 2008, passando poi alla casa editrice Araba Fenice con So dove parcheggi nel 2011, Buio in sala, La donna blu, In ginocchio da te, Oscuri percorsi. Ora torna in libreria con la sua ottava fatica dal titolo Gioco fatale.
Gioco fatale è un ottimo libro giallo, dal protagonista inusuale. Infatti la vicenda ruota attorno alla figura di Andrea Rolanda, un uomo che:
“ha quarantrè anni e per mestiere faccio l’amore con le donne. Non mi piace definirmi gigolò. Trovo il termine abusato e non mi piace nemmeno essere associato a quei fighetti palestrati che per fare soldi aprono un sito web e mostrano i loro muscoli(…) con l’intento di attrarre donne dalla insoddisfacente vita sessuale e spillare loro un po’ di denaro. (…) Ho fatto di questo mestiere una filosofia di vita. Non sono né bello né brutto; mi definirei semplicemente “piacente”. Sono fisicamente in forma ed alla mia salute tengo molto.”
Questo suo modo di vivere può, a lungo termine, diventare pericoloso, soprattutto quando viene coinvolto in situazioni incomprensibili. Infatti è trascinato in uno strano delitto, con la sua cliente uccisa a Ceva. Ceva è il luogo dei loro incontri fortuiti, perché:
“è un posto facilmente raggiungibile, c’è un’uscita dall’autostrada ed è un posto discreto, soprattutto dove non si sognerebbero mai di venirmi a cercare.”.
Andrea è in guai seri, fugge via sconvolto e ferito, senza neppure sapere come sono davvero accaduti i fatti. Chiede aiuto a Marietta, che non può far nulla se non domandare l’intervento di Rudy Ferrero, un’investigatore privato,
“un’ex carabiniere.Ho fatto servizio in Italia per una decina di anni e poi ho partecipato anche ad un paio di missioni all’estero. Dopo di che mi sono rotto di stare nell’arma. (…) Non mi occupo di infedeltà, problemi matrimoniali e troiate di questo genere. Mi piace lavorare su questioni più spesse perché ho la competenza e gli strumenti per farlo .”
Così tramite il suo operato provetto vengono alla luce misteri insondabili e terribili.
Il libro è un thriller avvincente, che tratta, con arguzia e precisione, temi molto attuali: quali la ludopatia, la dipendenza dai videogiochi e dal gioco d’azzardo, dai film porno, per approdare alla violenza sulle donne. Non può che scaturirne un romanzo ad incastro perfetto che cattura il lettore con ritmo vivace e brioso. E’ un libro sicuramente “sensuale”, poiché laddove esiste il fascino e la seduzione, là c’è intrigo ed inganno, torbido ed impurità. Ecco spiegato, in breve, anche il titolo stesso del romanzo.
In conclusione un libro giallo classico, dall’infinita malia affabulatrice ed incantatrice, lusinga per qualunque lettore.