Dettagli Recensione
Non mi è piaciuto
Premetto di aver letto i romanzi di Carrisi, che mi sono piaciuti molto.
Stamane ho finito di leggere LA RAGAZZA NELLA NEBBIA.
Sarò una voce fuori dal coro ma proprio non mi è piaciuto
Personaggi poco credibili e una storia che poteva anche essere interessante ma, come spesso accade nei thriller, ha avuto un finale affrettato.
Come ha fatto il poliziotto a sapere quello che ha fatto Martini? Manca un anello di congiunzione tra causa ed effetto.
L'aver poi dato nomi stranieri ai personaggi del libro, ambientato genericamente nelle Alpi, ha reso ancora più pesante il racconto.
Brutto, ma proprio brutto e inverosimile il finale dopo il finale.
Una conclusione raffazzonata, non credibile, assurda. Carrisi ha voluto strafare. Peccato.
Il peggio è stato pubblicare le recensioni (ovviamente tutte positive) a fine libro, quasi a voler rafforzare nel lettore l'idea che quel che si è letto è un bel racconto. Patetico.
Leggo triller e gialli da oltre 50 anni, un libro ogni 3/4 giorni. Mi ritengo perciò una "esperta" nel settore e mi dispiace aver buttato 15 euro.
Qualcuno ha scritto in copertina che Carrisi è come Jo Nesbo.
Non scherziamo. Carrisi è ancora alle elementari, Nesbo si è già laureato.
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Commenti
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Poteva essere un bel libro, l’autore lo ha distrutto con le sue mani. Doppio finale doppiamente inverosimile che prende in giro il lettore. Personaggi abbozzati e in più di un caso del tutto improbabili
Anna Lou invece è stata uccisa dall'insegnante, che ha emulato il serial killer.
Ciao
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