Dettagli Recensione
Top 10 opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Il crimine si aggira inquieto nei boschi
Loriano Macchiavelli e Francesco Guccini pubblicano con la casa editrice Giunti Tempo da elfi. Il cantautore modenese e lo scrittore bolognese hanno una lunga tradizione di scrittura in comune, che dura da più di vent’anni, simbolo di una stretta e lungimirante comunanza di idee. Una sinergia perfetta che con quest’ultimo libro aggiunge un nuovo intrigante tassello ad una lunga serie di libri, ambientati a Pavana, nell’appennino tosco-emiliano. E proprio Pavana si è da tempo trasformata in Casedisopra, il sonnolento borgo di montagna, in cui, però, accadono spesso fattacci sui quali indaga Marco “Poiana” Gherardini, ispettore della Forestale.
In questa ultima fatica letteraria lo vediamo di nuovo protagonista in una indagine che si prospetta la più complicata della sua carriera, che potrebbe, anche, essere l’ultima. In Tempo da elfi il nostro ispettore si troverà a sospettare degli amici più cari, dovrà essere pronto a perdersi nel bosco per individuare la direzione giusta per la sua investigazione. Infatti:
“Due spari nel bosco. Le impronte di un lupo. Una ragazza selvatica. Nemmeno in montagna si può stare tranquilli.”
In questo libro la natura è protagonista, considerato che al centro della narrazione c’è un gruppo di persone che hanno scelto liberamente di vivere al centro dei boschi in uno stato di semi-isolamento dal resto dell’umanità. Ma anche in questo Eden si aggira oscuro e minaccioso il male. Dunque sono arrivati gli elfi a Casedisopra?
Le stagioni si susseguono sempre uguali nel piccolo paese, tra la tabaccheria della Nerina e le due caserme- quella dei Carabinieri e quella della Forestale- che invano vigilano sul bar-trattoria di Benito, dove anche quando la stagione della caccia è terminata il maiale servito in tavola ha un curioso retrogusto di cinghiale…
Eppure ultimamente, come già detto, qualcosa muta. In paese compaiono ragazzi e ragazze dagli abiti colorati, calzano sandali di cuoio intrecciati a mano e vendono i prodotti del bosco e della pastorizia: sono gli elfi, che vivono in piccole comunità isolate in montagna, senza elettricità, praticando il baratto ed ospitando chiunque bussi alla porta senza nulla chiedere. Forse potranno essere loro a prendersi cura del territorio appenninico, sempre più trascurato e spopolato, mentre sul corpo della Forestale incombe il destino di venir assorbito nell’arma dei Carabinieri? Marco Gherardini, detto Poiana, non fa in tempo a perdersi in questi pensieri che ecco, nell’aria, risuonano sinistri due spari proprio quando nemmeno i cacciatori avrebbero licenza di esploderli. E di lì a poco, ai piedi di un dirupo viene trovato un cadavere: proprio un giovane elfo. Inizia per Poiana l’indagine più intricata della sua carriera…..
Un giallo all’italiana, tra “boschi, lupi e altri misteri”, che si legge velocemente, attraverso una prosa semplice e lineare, ma accattivante e fascinosa.