Dettagli Recensione
Anonymous
Il romanzo è il primo a non essere scritto, ma solo dettato da Camilleri. Questo ci propone due storie parallele, due rebus, ai quali Montalbano, non con poca fatica ed immaginazione, riesce a trovare una soluzione.
Da un lato troviamo delle vecchie pellicole che, anno dopo anno immortalano sempre lo stesso muro, lo stesso giorno e alla stessa ora. Dall'altro troviamo un incursione, con tanto di pistole e maschere di Anonymous, in una scuola media.
Montalbano dovrà confrontarsi, quindi, con dei ragazzi di circa tredici anni? Camilleri evidenzia il gap generazionale in termini di linguaggio, mentalità ed aggiornamento tecnologico. Montalbano riuscirà ad immergersi in questo mondo inedito, non senza difficoltà e commettendo errori grossolani che gli provocheranno notti insonni.
Così l'indagine prosegue tra il profumo salato del mare e dei purpiteddri, e quello acre della polvere da sparo. Due rebus con due finali amari, scritti per gli amanti del giallo deduttivo.
Camilleri mi piace, mi piace molto da leggere. Il modo in cui svela, pagina dopo pagina il mio amato Sud, "che 'ntender no la può chi no la prova", forse annebbiano la mia capacità di giudizio?