Dettagli Recensione

 
Requiem in rosso
 
Requiem in rosso 2017-06-23 08:16:31 Renzo Montagnoli
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
Renzo Montagnoli Opinione inserita da Renzo Montagnoli    23 Giugno, 2017
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Giallo scialbo

Roberto Brunelli è conosciuto, soprattutto, come autore di libri d’arte e di storia, ricomprendendo in quest’ultima alcune biografie di personaggi non solo religiosi. Inoltre scrive anche narrativa gialla, con un protagonista un commissario, Adelchi Martini, e con ambientazione nel mondo del clero. Verrebbe da dire che ci si trova di fronte a un autore eclettico, e in parte lo è, ma mentre le opere di carattere storico, biografico e artistico sono di apprezzabile livello, il filone poliziesco, in cui preponderante è la creatività, lascia alquanto a desiderare. Ho appena finito di leggere Requiem in rosso, due racconti caratterizzati da un omicidio e dalla brillante soluzione dei relativi casi da parte del commissario Martini. Come trame gialle sono estremamente esili e non credo riescano a interessare più di tanto, anche perché si arriva alle ultime pagine in cui si rivela il nome dell’assassino, che è un po’ una sorpresa, perché è al di fuori di ogni impianto logico, tanto da restare perplessi. Se le trame non convincono lo stile si presenta estremamente semplice e tale da non riuscire ad avvincere il lettore: mancano una descrizione attenta dell’ambiente, l’atmosfera è del tutto carente e persino i personaggi appaiono superficiali, compreso il commissario Martini, la cui figura è ben poco delineata, se non per degli accenni al fatto che è sposato e che è appassionato di pittura. In ogni giallo che si rispetti deve essere presente una tensione emotiva, altrimenti si riduce a un semplice rapporto o verbale, oppure, come nel caso specifico, a un temino, stilato diligentemente, ma privo di corpo e sostanza. Quindi gli aspetti negativi (esilità della trama, mancati approfondimenti, superficialità di descrizione dell’ambiente, incapacità di creare la giusta atmosfera) sono talmente preponderanti che, per quanti sforzi abbia fatto, non ne ho trovato di positivi.
In relazione a ciò la lettura è da me senz’altro sconsigliata.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione