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La follia nascosta di un idilliaco paesaggio monta
Barbara Baraldi, indiscussa regina del gothic, dipinge per noi Aurora nel buio, un noir moderno con un retrogusto che rimanda ad altri tempi, in cui le penne riuscivano ad emozionare con poche, semplici parole.
Aurora Scalviati è la migliore. Questo è un paradigma assoluto. Sempre la prima a giungere sul luogo del delitto, sempre l’ultima ad andarsene. Poi, quel dannato giorno al mattatoio. Un conflitto a fuoco come tanti, un proiettile che impatta con la sua testa, e decide di rimanerci lì, mettendola in pericolo per il resto della vita. Una specie di spada di Damocle che forse l’ha cambiata o forse no, eppure i colleghi non la considerano più come prima? La soluzione? Un trasferimento in un luogo sconosciuto, un reset per cominciare una nuova vita. Però, purtroppo, il passato la segue, sempre ed ovunque. I nuovi colleghi sono un misto di gentilezza e cattiveria, forse invidia. Aurora non capisce di chi fidarsi e ha troppa paura di scottarsi, di mettere la sua vita, e magari anche il suo cuore, nelle mani di chi potrebbe premere il grilletto e quella, allora, sarebbe la fine. Inoltre il piccolo paese di provincia viene sconvolto dall’omicidio di una donna e dal rapimento, e forse omicidio, della piccola Aprile. Aurora andrà alla ricerca della piccola e accumulando indizi scoprirà un mosaico che le rivelerà gli oscuri segreti di una comunità che segue regole fin troppo rigide. Infatti la paranoia, gli incubi, un paesaggio montano tormentato, ma soprattutto gli abietti segreti sepolti nel più profondo della mente umana muovono le disperate azioni dei serial killer. La normalità non è certo di casa in questo romanzo. Tutti i personaggi, tormentati e difficili, sono i sofferti reduci da pacche, errori e traumi e gravi pene fatti o subiti nel passato. Ma soprattutto la follia è salita sul podio e dirige abilmente l’orchestra.
Una storia semplice, ma che ben presto si dipanerà in mille altre direzioni diverse, per poi convergere in un unico punto: al lettore affamato di verità. Un libro corposo, ma di ottima lettura.