Dettagli Recensione
I quadri eretici
Come tutti i thriller che si rispettino, anche questo comincia con un omicidio. La partenza è ad effetto e non si può fare a meno di aspettarsi una grande storia.
Personaggi ben caratterizzati e il disegno di Roma nel periodo dell'Inquisizione è il punto forte del romanzo.
La capacità descrittiva dei borghi, delle osterie, dei monasteri e dei labirinti sotterranei ricchi di artisti folli; i dettagli sugli strumenti di tortura e sui roghi mi hanno dato la sensazione di poter vedere con i miei stessi occhi quello che stava accadendo.
Tuttavia, l'inizio il romanzo si segue con più interesse rispetto al finale perché lo sviluppo delle vicende risulta un po' lento. E' privo di forti colpi di scena per questo faccio fatica ad annoverarlo come "Un grande thriller storico" - si veda la pubblicità in copertina- , se lo paragono ad autori come Zafón e Rodrigues dos Santos.
Ad ogni modo il desiderio di sbrogliare il mistero mi ha accompagnato fino alla fine del romanzo.