Dettagli Recensione
La saga continua
Seguito di "Uccidi il Padre", al centro del thriller c'è sempre Colomba, poliziotta con complessi di colpa e crisi di panico, e Dante, rapito quando era bambino e diventato una sorta di investigatore privato sotto il costante influsso di psico-farmaci e caffè in quantità industriali.
I due si trovano alle prese con un attentato ad un treno, apparentemente commesso dall'ISIS, che presto si capisce essere una messa in scena per coprire un delitto ben diverso, organizzato da una killer russa che gira il mondo per vendicarsi degli aguzzini della propria infanzia.
Lo stile è quello tipico di Dazieri: capitoli compatti e avvincenti, ricchi di azione e sorprese, flash-back sul passato della killer (il cosiddetto "prima"), intrighi internazionali con spie e servizi più o meno deviati, complotti dalle trame oscure.
Libro avvincente, si legge velocemente. Personalmente mi è piaciuto meno di "Uccidi il Padre", forse perché i sequel scontano sempre un po' di déjà-vu.
Ma niente paura il finale lascia capire che ci sarà un terzo capitolo della saga, con protagonista ancora Dante e nientemeno che il suo ritrovato fratello.