Dettagli Recensione

 
L'estate fredda
 
L'estate fredda 2017-03-01 16:53:38 cesare giardini
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
cesare giardini Opinione inserita da cesare giardini    01 Marzo, 2017
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un'indagine dall'esito sconcertante.

Il maresciallo dei carabinieri Pietro Fenoglio è uomo onesto e integerrimo, ama la buona musica ( Mozart, Beethoven), le buone letture (Calvino) ed è solito girovagare nella Pinacoteca di Bari almeno tre, quattro volte l’anno. E’ di stanza a Bari, proprio in quell’estate del 1992, tristemente famosa per gli attentati ai giudici Falcone e Borsellino , in cui si scatena una lotta senza quartiere tra due bande rivali di spacciatori e malviventi . Il clima è torrido, il cielo “luminoso e inquieto”, sia nei quartieri trafficati della città sia in quelle lande desolate e aride della periferia, ove tutto può succedere al riparo di occhi indiscreti e nell’indifferenza di una natura testimone muta di ogni nefandezza. Ed è in questa atmosfera quasi surreale che avviene il rapimento del figlio adolescente del boss Nicola Grimaldi: nonostante il pagamento di un riscatto milionario, il cadavere del piccolo viene ritrovato in fono a un pozzo. Lopez, il boss rivale, decide di diventare collaboratore di giustizia e confessa all’allibito maresciallo e ad un giovane e solerte pubblico ministero una serie di delitti che aiutano carabinieri e polizia ad arrestare ( l’operazione prende nome di “Estate fredda”, da cui il titolo del romanzo) una rete di malviventi ben radicata sul territorio, Grimaldi compreso, ed a penetrare i segreti delle “affiliazioni” e degli “innalzamenti” della delinquenza locale, nonché ad individuare le diramazioni della malavita pugliese, di marchio calabrese al nord e di origine autoctona al sud (Sacra Corona Unita). Ma Lopez si dichiara innocente riguardo al rapimento ed all’uccisione del piccolo Grimaldi : Fenoglio gli crede, e dà inizio ad un’indagine serrata, con la consapevolezza che le indagini stiano portando ad un esito che mai si sarebbe sospettato. Ed è un incontro occasionale con un posteggiatore abusivo che lo induce ad orientarsi in una certa direzione, un vero colpo di scena, che lascia la bocca amara e tanti interrogativi in sospeso. Carofiglio dà il meglio in questo romanzo, lo spaccato di un ambiente e di una realtà senza fronzoli e senza inutili retoriche. Il maresciallo Fenoglio è il protagonista, che si adatta a vivere in un mondo che può a volte essergli non congeniale: la vita, scrive Carofiglio, è come vivere in una barca,ove le alternative sono due, o buttarsi a mare o convivere con gli altri, chiunque siano. Del resto, il vivere ci mette a contatto con personaggi che sanno esprimere sempre il meglio di sé, ma anche con alti magistrati apparentemente integerrimi (il caso è citato dall’autore) che si fanno pagare in nero lezioni a specializzandi…. E con assassini che troncano vite innocenti : gli attentati a Falcone e Borsellino irrompono nel romanzo, seminando sgomento e costernazione. Un bel romanzo, da leggere per meditare e non dimenticare.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Gli altri romanzi di Gianrico Carofiglio
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli