Dettagli Recensione
Ladro di sogni
Dopo averci regalato delle autentiche emozioni con la raccolta di racconti "Rumori di fondo", Sergio Paoli ci riprova con un romanzo a tinte cupe, raccontandoci uno scorcio della nostra società, senza risparmiare nessuno, il tutto permeato da un'ironia sottile, da una perfetta descrizione dei personaggi, su tutti quello dell'Ispettore Marini, uomo prima che tutore della legge in tutte le sue sfaccettature e emozioni.
Esilarante e indimenticabile il capitolo della "portinaia", scorcio "mostruoso" e al limite del sarcastico (ma con un fondo di verità) dove possa trascinarsi il nostro "grande fratello italiano" (prima la parrucchiera poi la telefonata al 113!).
Spero di ritrovare quanto prima l'umanità, la rabbia, le emozioni di Federico Marini.
Nel frattempo i miei complimenti a Sergio, autore che consiglio a tutti.
Un'esordio noir coi fiocchi!