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Niente è mai acqua passata
 
Niente è mai acqua passata 2016-08-14 11:57:22 Pupottina
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Pupottina Opinione inserita da Pupottina    14 Agosto, 2016
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Non è mai acqua passata

"Credevo che fosse giusto. Ma ormai è acqua passata."
"Niente è mai acqua passata."
Finché c'è qualcuno che cerca, spera, ama, non è mai acqua passata. Ecco il senso del quarto romanzo che ha come protagonista il vice commissario Rudi Carrera della questura di Milano.
Carrera è un personaggio a tutto tondo, destinato ad evolversi pur continuando, fermamente e ossessivamente, a rincorrere la giustizia: la verità ad ogni costo per vendicare gli innocenti.
Come dice l'autore, ALESSANDRO BONGIORNI, «Scrivere è un mestiere bellissimo. Ti permette di creare mondi, di tirare fuori quello che hai dentro, di fare ricerche che altrimenti non faresti, di sviluppare ragionamenti, di dare davvero qualcosa.» Lui ci è riuscito alla perfezione, scrivendo un romanzo dinamico, avvincente, dal ritmo rapido. È coinvolgente, a tal punto, da mantenere viva l'attenzione del lettore per quasi quattrocento pagine, che scorrono costruendo un mondo di personaggi verosimili, convincenti, possibili, quasi reali.
È un ottimo poliziesco, ambientato a Milano, con la sua vita frivola, dinamica, pulsante, ma anche ricca di insidie e pericoli, di desideri e vere e proprie ossessioni. Ma è anche un mondo in cui regna la criminalità e la lotta contro il crimine (in questo caso il racket della prostituzione) è destinata a perdersi nei meandri della burocrazia e nel turbinio di voci ed eventi apparentemente non connessi. In questo mare di voci, quelle dei più deboli non vengono ascoltate, generano confusione e si sommano al caos che già c'è e che nessuno riesce a fermare.
Troppe donne soffrono terribilmente, scompaiono, muoiono in questo romanzo.
A tentare disperatamente di proteggerle, di fare la cosa "giusta", c'è Carrera e la sua squadra.
Ma c'è anche Beppe Modica, un uomo che ha rinunciato a tutto pur di trovare Giada, la sua unica figlia, scomparsa quattro anni prima e dimenticata da tutti, ma non da lui.
Le strade di Rudi Carrera e Beppe Modica sono destinate ad incontrarsi. Si aiuteranno, poiché entrambi sono a caccia di verità e giustizia. Entrambi hanno qualcosa che li unisce: credono nelle seconde opportunità e non perdono le speranze.
Rudi Carrera è uno che ama Milano, in modo viscerale, e nello stesso modo ne conosce bene l'anima violenta e terribilmente crudele, quella che affonda le sue radici nella criminalità. Carrera non sa trattenersi, quando sente di dover fare tutto il possibile per ottenere giustizia e di essere uno dei pochi ad averla nel cuore, nella mente, nell'anima, come se ottenere giustizia fosse la sua più grande ossessione.
"È una parte di me. Non è tutto, ma esiste."

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