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UN'OMBRA SU ROMA
Piove a Roma, piove sul bagnato per Enrico Mancini: il commissario non ha più voglia di combattere, di indagare in nome della giustizia, quella giustizia in cui inizia a credere sempre meno... vuole abbandonare tutto e lo farà dopo aver risolto l'ultimo caso, dopo aver ritrovato il dottore che non è riuscito a salvare sua moglie.
Il caso Carnevali però è più complesso di quello che sembra e il commissario si trova a dover indagare in contemporanea su altri crimini legati tra loro e caratterizzati da un'ombra che li avvolge nel loro mistero e che sta terrorizzando la Città Eterna.
La squadra messa su in poco tempo darà i suoi frutti, nonostante varie differenze caratteriali e nonostante l'individualismo di alcuni suoi componenti.
Thriller pubblicizzato come esordio travolgente e come nuova voce del romanzo italiano, ma a mio avviso non risponde a tutte queste aspettative; è scritto bene, si legge piacevolmente, la trama è anche avvincente, ma manca quel qualcosa che possa dargli una marcia in più e, sempre a parer mio, troppo presente, sia nel protagonista principale, sia nell'Ombra omicida, il tema della malattia... quest'ultima potrebbe essere uno spunto che mette in moto gli omicidi o potrebbe caratterizzare il protagonista principale ma incentrare il libro sul tema e portarlo ad esserne il fulcro del libro mi pare eccessivo, negativo e devastante, sia per chi scrive, sia per chi legge.
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