Dettagli Recensione
SIAMO TUTTI COMPLICI
Il thriller di Donato Carrisi è potente. Prepotente ed a tratti addirittura fastidioso quando i sedicenti deboli appaiono vittime sacrificali inermi dinnanzi all’ ipocrisia ed alla forza dell’ opinione pubblica.
Una trama imprevedibile in cui nulla è come appare, costante la fusione e lo scambio tra vittime e carnefici. Tutti attori interscambiabili sul palcoscenico della vita, nessuna prima donna, ognuno sacrificabile.
Un investigatore atipico come protagonista. Uomo opportunista senza particolari capacità professionali se non quelle di trarre il massimo beneficio da ogni situazione. Uno squalo che nuota nelle torbide acque della giustizia e del giustizialismo, dal quale cerca di trarre massimo vantaggio anche a discapito di innocenti. Anch’ esso si ritroverà però imprigionato nelle maglie del sistema e diventerà vittima a sua volta.
Thriller intelligente oltre che avvincente. Una trama fitta che ci porterà in un paesino di montagna, teatro delle vicende e sfondo della disgregazione umana cui assiste l’ inerme lettore. Un omicida diabolico in cerca di una nemesi reale che non trova però corrispondenza ed una redenzione morale che può passare solo attraverso la morte e l’ omicidio stesso.
Perché la giustizia, sembra volere dire Carrisi, non va necessariamente di moda. Anzi.