Dettagli Recensione
Mantiene le promesse, ma...
Appena finito di leggere, premetto che l'ho ricevuto in regalo perché avevo inviato una recensione di poche righe, avendo ricevuto un invito; i toni entusiatici, con cui viene presentato dall'editore, si addicono a questa opera-prima, che si rivela essere un ottimo prodotto commercialmente parlando.
Come molti dei thriller che ho letto negli ultimi anni, e penso ad autori come Costantini Roberto (Tu sei il Male"), o Dazieri Sandrone ("Uccidi il padre") si legge voracemente dall'inizio alla fine, e la maestria dell'autore sta tutta nel tenerti incollato al libro, che finché non lo finisci non riesci a staccartene, o quasi; si legge "tutto d'un fiato", insomma, ma, poi, cosa ti resta? Si, il libro è scritto, bene, in buon italiano (e, con tutta la paccottiglia che c'è in giro, non è poca cosa, è vero) ma ciò basta per farne "un esordio travolgente, scritto con maestria inedita", "una sfida irresistibile", come viene presentato da Longanesi?
La mia risposta è: NO, ma auguro sia allo scrittore, che all'editore, un successo travolgente, magari di superare Fabio Volo, che con il suo "è tutta vita" è testa alle classifiche di vendita nazionali; che è tutto dire...