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Caso scottante ad Aosta
Un bel libro con grossi contrasti. Da un lato viviamo il dramma della ragazza rapita ed abbandonata, dall'altra abbiamo il vice questore e le situazioni comiche tra lui e due dei suoi sottoposti. La figura di Rocco Schiavone è spettacolare, oserei dire grottesca. Dai discutibili principi morali e disobbedendo a tutte le regole, va avanti con le indagini non sul filo della legge ma soverchiandola di buona misura. E' certo però che per salvare Chiara, la ragazza rapita, mette da parte anche il sonno. Questo forte contrasto è il valore aggiunto del romanzo la cui trama si infittisce solo alla fine. A completare l'opera basti pensare che Rocco è romano trasferito ad Aosta ed odia la neve. Il finale lascia intravedere un altro episodio di Rocco Schiavone che dal 2012 accompagna l'autore, attore, registra, sceneggiatore (e chi più ne ha più ne metta) Antonio Manzini.
Indicazioni utili
Claudio Ruggeri - Enigma di un assassino
Jeffery Deaver - La stanza della morte