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Onore e Giustizia per un amico
Quando una persona che sentiamo molto vicina, più che un semplice conoscente, un vero amico, scompare in nessun caso possiamo ignorare che la cosa non ci tocchi. Lo stesso accade per l'ex giudice Carlo Petri, il quale non può fare finta che niente sia accaduto, quando viene contattato dalla segretaria del suo medico curante per informarlo concitatamente che il dottore da un po' di giorni risulta non più rintracciabile, letteralmente scomparso. Carlo ha qualche problema di salute, ma non può mettere da parte la questione. Il buon Petri è sconvolto: si butta nell'indagine anima e corpo. Prende a cuore il caso, e costringe il commissario Miceli, che ormai lascerebbe volentieri le rogne al nuovo commissario Grazia Bruni, a rimettersi in gioco ed aiutarlo. La squadra al completo, con il nuovo vice ispettore Armiento, il navigato Maccari, il bravo Esposito, gli inseparabili Grasso e Tondelli, e persino il procuratore Martinelli, è pronta a mettersi sulle tracce dell'uomo scomparso. Il dottor Emilio De Paoli, però, la squadra lo aveva già sotto gli occhi. L'uomo, infatti, era già stato ritrovato cadavere in un fossato, ma l'assenza di documenti non aveva portato all'identificazione. Il lavoro, però, non è finito: se c'è stato un omicidio la squadra deve risolvere il caso per restituire onore e giustizia all'amico di Petri.
Scoprire cosa o chi ha portato De Paoli alla morte è indispensabile per mettere pace nell'anima lacerata di Petri che ha perso una persona cara, che forse non conosceva fino in fondo. Quali segreti ha custodito? Cosa lo ha portato alla morte? Chi lo odiava a tal punto? Cosa è andato storto?
Con uno stile fluidamente avvincente e un'ottima trama ricca di colpi di scena, Gianni Simoni ci porta a scoprire tutta la cruda verità del come si giunge alla morte, svelandoci anche i retroscena inquietanti dell'animo umano e la complessità e banalità del destino.