Dettagli Recensione
VOLTI DELLA CRIMINALITA’ ITALIANA
Noir tutto italiano, ambientato a cavallo di un ventennio in Lombardia, tra la città di Milano ed il lago di Como. E’ veramente bello, sia per chi scrive, sia per chi legge, conoscere le ambientazioni. Ti avvicina la storia. In questo noir il protagonista è il mondo della criminalità, sia quello della piccola criminalità di provincia, sia quello della grande criminalità, che può toccare anche i grandi appalti di grandi eventi. Tutto il contorno è buono, compresa la copertina, un pò gialla e nera, con poca luce e tanta nebbia. Meno buona l’indagine e la figura della protagonista ed anche i personaggi minori. Un po’ scialbi. Un po’ di accanimento a spiegare particolari che forse non meritavano tanta attenzione e tanti “ritorni”. Interessante la figura di un uomo, definito mina vagante, perché viene ben descritto che quando uno ha perso tutto e non ha più nulla da perdere, diventa completamente fuori controllo. Interessante l’ultima telefonata e l’ultima, piccola, scoperta. Ma i colpi di scena che in un giallo ti rapiscono sono fatti in un altro modo.