Dettagli Recensione
E poi arrivò anche Cesare Lombroso
Ho appena finito di leggere questo libro di Vitali e Picozzi, ma sinceramente non ne sono rimasta molto entusiasta.
In questo libro si intrecciano molte storie, vi sono tanti protagonisti diversi ma anche molti temi diversi, si va dalla famiglia che fa di tutto per rimanere a servizio del rettore, alla storia di una medium, giusto per citarne un paio. Solo che con capitoli così brevi, 3 pagine massimo, e questa continua alternanza di storie, io ho durato fatica a stargli dietro, specialmente all'inizio. Insomma non ha una trama molto lineare, lo stesso filo logico di questi omicidi viene trattato ogni tanto e con alcune storie sembra non avere alcun legame.
La parte iniziale del libro secondo me scorre poco, meglio in quella finale, ma nel complesso questo libro non mi è piaciuto molto. Personalmente poi mi aspettavo, vista la collaborazione di Picozzi, che la parte relativa agli omicidi fosse un tema più centrale e che magari si trattasse di un qualche tipo di omicidio particolare da necessitare appunto una consulenza specifica. Così non è stato. La stessa presenza di Lombroso, non mi ha colpito particolarmente, alla fine per il "ruolo" che svolge, poteva essere inserito come personaggio uno studioso/ispettore qualunque e non sarebbe cambiato molto.
Direi che non è assolutamente il tipico giallo da leggere sotto l'ombrellone, se potete portatevi qualcos'altro!