Dettagli Recensione
La spia che vede il futuro.
Anche io, come il commentatore precedente, non capisco perché si ostinino a scrivere "thriller" sulle copertine di questo autore. La loggia nera dei Veggenti, come gli altri romanzi di Delizzos che ho letto, è uno "storico". Con azione, colpi di scena, suspense, questo sì, ma non lo si può definire un thriller in senso stretto. L'argomento del romanzo è lo spionaggio internazionale, lo spionaggio psichico dietro le quinte del Terzo Reich, per la precisione. Un argomento originale che mi ha appassionato parecchio, insieme alla scrittura, molto curata, e ai personaggi, decisamente particolari. Quello principale, ad esempio, è uno scrittore che si guadagna da vivere facendo il sensitivo. Poi ci sono un'attrice che sogna Hollywood, un gesuita astrofisico, spie che vedono il futuro... Il plot è così finemente intrecciato che non si può dire molto senza svelare dei dettagli che rovinerebbero la lettura. Sorprendente e avvincente. Da leggere.