Dettagli Recensione
"Lui è già un passo avanti"
"Il Suggeritore", opera prima dello scrittore pugliese Donato Carrisi, è un romanzo poliziesco pubblicato nel 2009 e vincitore del Premio Bancarella.
Cinque braccia sono state ritrovate in un bosco. Ed altrettanto bambine risultano scomparse. Sulla loro sparizione indaga una squadra speciale di investigatori, guidati dall'esperto criminologo Goran Vila.
Quando compare il sesto braccio, il sospetto di trovarsi di fronte ad un efferato serial killer diventa una certezza. In un secondo momento si unisce alle indagini Mila Vasquez, specializzata nel ritrovamento di persone scomparse.
Ciò che colpisce, fin da subito, è che la storia sia ambientata in un luogo non definito. Una scelta che potrebbe apparire come un punto a sfavore del romanzo, connotandolo di impersonalità o come tentativo di donare al testo un respiro internazionale. A mio avviso si tratta soprattutto di uno stratagemma sapientemente utilizzato dall’autore per suggerire al lettore che il male sia ovunque e che alberghi più o meno segretamente in ognuno di noi. Come se bastasse un singolo avvenimento per scatenare i nostri peggiori istinti animali.
La caratterizzazione dei personaggi è ottima, frutto della specializzazione in criminologia e scienze del comportamento conseguita dall’autore.
Nel suo genere “Il suggeritore” è senza ombra di dubbio un prodotto eccellente. Ha tutte le caratteristiche che un thriller moderno dovrebbe possedere: ritmo magnetico degno del miglior Jeffery Deaver (autore non a caso molto apprezzato da Carrisi), colpi di scena, rapidi cambi di prospettiva, protagonisti ben congegnati, capacità di incutere timore nel lettore.
Non stupisce quindi il vasto e meritato successo, sia di critica che di pubblico, avuto dal romanzo.
Così come non mi stupirei se in futuro Carrisi, di professione sceneggiatore oltre che scrittore, decidesse di trarne una versione cinematografica.