Dettagli Recensione
Un nuovo genere giallo
Il Filografo è una rivelazione che trasforma il giallo in una riflessione sul legame tra passato e futuro. La scrittura che andiamo a sostituire a colpi di sms diventa un'inaspettata traccia per inseguire chi ha commesso un omicidio. Al tempo stesso è sapiente il cambio repentino di scenari che solo da metà del libro consentono a chi legge di prendere parte all'indagine con un ritmo che incalza sempre di più strada facendo. Lo scenario di un mondo privato della parola scritta s'attorciglia ad un gioco di rapporti sempre più virtuali dove le pulsioni ormonali dei due protagonisti (lei è da urlo), che mostrano incertezze da liceali facebookiani, s'intrecciano all'inchiesta che corre sul filo della storia tra Italia ed Argentina. Da non abbandonare sul comodino, leggerlo tutto d'un fiato è più gratificante. Minore l'editore (Ibiskos Editrice Risolo), ma con affascinante risvolto letterario: Antonietta Risolo è la nipote di Amalia Popper, allieva e musa ispiratrice di James Joyce.