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Il cacciatore del buio
Questo finalmente è un thriller. Scritto da chi di thriller ne capisce e soprattutto da chi conosce le dinamiche riferite alle forze di polizia ed alle loro procedure.
Diciamo che sotto il sole nulla di nuovo, trattasi del serial killer inafferrabile e brutale, inseguito dallo SCO e poi dai ROS. Certo ordinaria amministrazione per chi legge questo genere ma il nostro autore ha uno stile narrativo e descrittivo degli eventi davvero all'altezza della sua fama. Poi aver utilizzato i "penitenzieri" ed "Il tribunale delle anime", sempre intrigante.
Bravo Donato hai messo a segno un gran bel libro che non fa rimpiangere nulla dei concorrenti americani né di quelli scandinavi.
Capitoli brevi e soprattutto sapientemente descrittivi di una Roma affascinante.
Omicidi seppur cruenti mai banali e sempre spiegati nella loro psicologia d'intento.
I protagonisti sono eroi e vittime allo stesso tempo e questo li rende molto umani e credibili, in fondo si tratta pur sempre di esseri umani con dei sentimenti e degli istinti ed emozioni.
Eccellente l'illustrazione del bene e del male e del perchè delle loro reciproche esistenze.
Sicuramente l'autore continuerà su questo filone con cui sta ottenenso ottimi risultati.
Un romanzo credibile, molto attuale, che conferma Carrisi come uno degli autori italiani più in forma del momento.
Buona lettura a tutti.
Il Syd
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Commenti
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In complesso l'ho trovato pesante e non coinvolgente.