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Almost Blue
 
Almost Blue 2014-09-01 09:20:15 Mian88
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    01 Settembre, 2014
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Parole e musica. Almost Blue

Bologna. Un assassino seriale sta mietendo vittime assumendone l’identità di volta in volta: l’iguana deve sfuggire alle “campane dell’inferno” che gli risuonano nelle orecchie. A Grazia l’increscioso fardello di fermare costui. Simone, cieco dalla nascita, entra inavvertitamente in contatto con l’omicida e saranno proprio il suo intuito e la sua capacità d’ascolto a fare la differenza per la poliziotta.
Il romanzo è narrato talvolta dagli occhi della donna, altre con lo sguardo psicotico dell’iguana, altre ancora con la percezione non visiva ma bensì di un suono o di una voce di Simone.
Asciutto ed essenziale Lucarelli ci propone un giallo all’italiana solido e ben costruito dove nulla è lasciato al caso e dove la forza delle parole risiede nell’intreccio letterario originale ed intrigante. Senza dubbio i personaggi meglio riusciti sono il Serial Killer, caratterizzato da una profondità quasi eguale a quella narrativa, e Simone che riesce con i suoi sensi a compensare la mancanza della vista permettendoci di vedere quanto egli sente e di immergersi nella sua solitudine. Il tutto arricchito dalla tromba di Che Baker. Frettoloso il finale ma comunque un buon romanzo.

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Commenti

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Bello. Mi piace la scelta di una canzone come titolo e sottofondo del romanzo (scelta che è stata ripetuta con Un giorno dopo l'altro). Mi piace la storia, mi piacciono i personaggi, mi piace come scrive (o scriveva?) Lucarelli.
Simone cieco guida Grazia sulle orme dell'assassino. Simone dà un colore alle voci. Simone non vede, ma ascolta molto.
Sopra c'è il fluire della storia e sotto ci sono i suoni, i rumori, il fruscio del disco di vinile e lo scricchiolio della puntina che lo gratta prima che attacchi la prima nota trattenuta e sospesa nell'aria ... magico!
In risposta ad un precedente commento
Mian88
02 Settembre, 2014
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Magico ed indescrivibile. Lucarelli è riuscito a donare gli occhi a chi non ha avuto la fortuna e possibilità di vedere con i propri. E' stato un piacere leggere il tuo commento, sei stato evocativo e credo che non vi sia descrizione migliore di un'opera come questa.
Concordo sullo scrive o (scriveva?). Tra Almost Blue e le opere successive c'è un abisso di differenza!
Grazie di aver letto le mie parole :)
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