Dettagli Recensione
Mah.....
Alice Allevi è una specializzanda in medicina legale, delineata con i classici tratti giovanili dell’inesperienza, ingenuità e sbadatezza. Come ogni “personalità in corso di formazione” è preda dello sconforto dinanzi alle umiliazioni, vuole esercitare la professione ma non sembra proprio tagliata per questo lavoro. Trova la sua forza non in sé ma nel costante incoraggiamento di terzi (amiche quali la coinquilina Yukino, o il superiore Claudio). Per un medico legale esaminare una scena del crimine non è una grande novità, ma per un personaggio come Alice le carte in tavola cambiano quando la vittima di un omicidio è una persona conosciuta.
Un romanzo che convince a metà è quello che si presenta al lettore. La ragazza svampita attratta dagli uomini sbagliati e capace di dimostrarsi meno sciocca delle apparenze nel prevedibile finale non entusiasma e non conquista. Un giallo che di mistero ha poco, che non lascia col “fiato sospeso”, un libro dove i presupposti ci sarebbero ma che è ancora acerbo nel suo sviluppo. Pieno di citazioni musicali quasi forzate il lettore si perde tra una vicenda amorosa e l’altra. Un buon tentativo per essere un primo romanzo ma credo che l’autrice potrebbe fare di più. Lettura semplice, scontata, banale. Sono passati anni da quando l’ho letto ma la ritengo al massimo una lettura da ombrellone o da ragazzi.
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Le possibilità sono tre: o io e questa persona abbiamo gusti letterari estremamente diversi, o io non ho capito l'opera o questo romanzo non è granché. Personalmente quoto la terza opzione.
Grazie di aver letto la mia opinione,
Buona giornata :)
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